Un mal di testa tremendo ti assale spesso, impedendoti di lavorare? Purtroppo, non sei il solo.
Sono infatti molto numerosi gli italiani che soffrono di mal di testa cronico, o piÚ precisamente di cefalea cronica, tanto che questa patologia è stata ufficialmente riconosciuta come malattia sociale.
Nel dettaglio, una nuova legge riconosce come malattia sociale la cefalea primaria cronica, accertata da almeno un anno attraverso unâapposita diagnosi (leggi âLa cefalea cronica diventa malattia invalidanteâ). Per lâesattezza, la cefalea deve essere riconosciuta come invalidante da uno specialista del settore presso un centro accreditato per la diagnosi e la cura delle cefalee.
Ma che cosa significa che la cefalea possa essere riconosciuta come malattia sociale? Che cosâè una malattia sociale e quali vantaggi comporta? E che cosa vuol dire che la cefalea è una malattia invalidante? Chi ha la cefalea ha diritto allâinvaliditĂ civile? Facciamo il punto sulla cefalea cronica: malattia sociale e invaliditĂ , facendo ben attenzione a non confondere lâinvaliditĂ con la malattia sociale.
Pensione di invaliditĂ per diabete: con quali tipologie scatta il diritto
LâinvaliditĂ , difatti, consiste nella riduzione della capacitĂ lavorativa dellâindividuo, o della capacitĂ di portare a termine le funzioni ed i compiti propri dellâetĂ , se lâinteressato non si trova in etĂ lavorativa (cioè se ha meno di 18 o piĂš di 67 anni).
LâinvaliditĂ riconosciuta può essere poi civile, quando a risultare ridotta è la capacitĂ lavorativa in generale, oppure specifica, o invaliditĂ al lavoro, o invaliditĂ pensionabile, quando la riduzione della capacitĂ lavorativa si valuta sulla base dellâattivitĂ svolta in precedenza e di ogni altra occupazione che il lavoratore possa svolgere, in relazione alla sua etĂ , capacitĂ ed esperienza. In sostanza, per valutare lâinvaliditĂ specifica si deve rilevare la residua capacitĂ lavorativa in occupazione confacenti alle proprie attitudini.
La malattia è, invece, lâinfermitĂ che può dare origine allâinvaliditĂ : in questo caso, si parla di malattia invalidante.
Con la legge 81/2020, la cefalea cronica è stata riconosciuta come patologia invalidante, rientrante nelle malattie sociali. Di conseguenza, chi ne soffre (in Italia sono circa 8 milioni di persone) può ottenere una percentuale di disabilità e il maturare dei presupposti per la Legge 104, con relativo assegno di invalidità civile di 287 euro al mese.
InvaliditĂ , occhio alla percentuale: in questo caso si ha diritto ad un assegno mensile
La cefalea, o piÚ semplicemente il mal di testa, può essere il sintomo di una patologia o configurarsi come malattia autonoma, a sÊ.
Di quali patologie può essere sintomo la cefalea? Le malattie che causano dolori alla testa sono numerose: lâipertensione, lâartrosi, unâallergia, lâanemia, una patologia degli occhi, ad esempio.
Se la cefalea consiste in una malattia autonoma si tratta di cefalea primaria, se è invece il sintomo di unâaltra malattia parliamo di cefalea secondaria.
Come abbiamo osservato, il riconoscimento dellâinvaliditĂ Â a causa della cefalea è possibile non solo quando la cefalea è la conseguenza di unâaltra malattia (quindi nel caso in cui, in parole semplici, sia riconosciuta come invalidante la malattia che tra i suoi sintomi ha il mal di testa), ma anche quando si tratta di unâinfermitĂ autonoma.
La cefalea primaria, o autonoma, non è però riconosciuta dallâInps come invalidante. Tuttavia, sussiste il riconoscimento da parte del servizio sanitario di alcune regioni, come Lombardia e Valle dâAosta.
Il servizio sanitario della regione Lombardia, in particolare, riconosce le seguenti percentuali dâinvaliditĂ , in rapporto alla cefalea:
La Regione Emilia-Romagna ha invece redatto un documento per la âTutela medico-legale delle cefaleeâ grazie al quale il cittadino, affetto da qualsiasi forma di cefalea, può formulare richiesta di invaliditĂ per analogia, riferendosi alle diverse forme legislative di tutela previste. Nella stessa Regione, il Comune di Ferrara si è attivato per il riconoscimento della cefalea cronica come malattia sociale, quale oggetto di proposta di legge statale. La legge che prevede la cefalea come malattia sociale, come osservato, è stata recentemente approvata.
In quali casi la legge prevede il riconoscimento della cefalea come malattia sociale? Il riconoscimento può esserci se la cefalea si presenta:
Per poter sfociare in una condizione di disabilità riconosciuta, la cefalea cronica deve essere però diagnosticata da uno specialista accreditato per la diagnosi/cura delle cefalee e accertata per almeno un anno, trascorso il quale il professionista potrà attestare la condizione invalidante.
La cefalea cronica è considerata invalidante quando si esprime nelle seguenti forme: emicrania continua, cefalea cronica quotidiana anche senza lâassunzione di analgesici cefalea cronica a grappolo, emicrania cronica frequente, cefalea nevralgiforme unilaterale di durata breve che comporta lâarrossamento e lacrimazione oculare.
Per fare domanda è necessario seguire il normale iter dellâinvaliditĂ civile: prima bisogna inviare un certificato telematico del proprio medico curante allâInps dove si attesta la condizione.
Patologie gastriche e pensione di invaliditĂ : cosa occorre sapere per ottenere lâassegno
DopodichĂŠ si potrĂ procedere con la presentazione della domanda di invaliditĂ civile allâInps, dove una commissione medica provvederĂ a effettuare le opportune valutazioni, stabilendo una percentuale di gravitĂ . A seconda di tale percentuale, si potrĂ ottenere o meno la pensione di invaliditĂ di 287 euro al mese per 12 mensilitĂ .
Il limite di reddito personale annuo che consente di aver diritto alla prestazione è pari a 4.931,29 euro.
Ă stato rinnovato un fondamentale beneficio rivolto alle famiglie in difficoltĂ . Scopriamo requisiti e modalitĂ …
L'INPS ha chiarito quali lavoratori possono usufruire degli sgravi contribuire e ricevere fino a 3.500…
La Manovra finanziaria prevede delle novitĂ per IRPEF e ISEE. Ma si tratta della strada…
Chi percepisce un assegno pensionistico è obbligato a presentare questa documentazione all'INPS, per non perdere…
Il Bonus Mobili assicura uno sconto per l'acquisto di arredamento ed elettrodomestici. Quante volte può…
I permessi Legge 104 sono un diritto irrinunciabile per i lavoratori invalidi e coloro che…