Avete+ancora+le+mille+lire+con+Giuseppe+Verdi%3F+Incredibile+quanto+valgono
informazioneoggi
/2022/03/07/quanto-valgono-mille-lire-giuseppe/amp/
Lifestyle

Avete ancora le mille lire con Giuseppe Verdi? Incredibile quanto valgono

Published by

Le mille lire con Giuseppe Verdi sono forse le banconote più iconiche della storia economica italiana. Vediamo nel dettaglio quanto valgono oggi. 

Forse nessuna banconota in Italia è riuscita a entrare così tanto nell’immaginario collettivo come le mille lire di Giuseppe Verdi.

Nonostante parliamo di un valuta che non esiste più da inizio anni duemila, il suo ricordo è ancora vivo. Le mille lire che raffigurano Giuseppe Verdi hanno avuto una prima fase di produzione e messa in commercio durata dal 1969 al 1981. Nella prima copia, il ritratto dell’artista era stato inserito nella parte destra della banconota. La sua immagine era su sfondo bianca ma già dalla seconda serie cambierà tutto.

La colorazione diventerà tendente all’ocra e il disegno di Verdi sarà molto più accurato. Fino ad acquisire quei tratti distintivi che conosciamo ancora oggi. 

Mille Lire con Giuseppe Verdi, la differenza tra prima serie e seconda serie

La prima serie naturalmente è molto più rara e preziosa per i collezionisti della seconda. Nel 1962 vennero infatti prodotte solo un milione di queste banconote. Un numero molto esiguo, se pensiamo che la tiratura totale della seconda serie era di circa 299 milioni. Questa carta moneta oggi ha un grande valore nel collezionismo. Ma il primo requisito naturalmente, è che si tratti di banconote che sono rimaste in ottimo stato di conservazione.

In questo caso infatti la banconota da mille lire di Giuseppe Verdi può valere una cifra molto vicina ai mille euro. Un prezzo che scende, e anche di molto, se invece la banconota è danneggiata.  

Mille Lire con Giuseppe Verdi, prima serie X e Z

La prima serie ha un suo particolare carattere distintivo. Presenta infatti la parte superiore della carta moneta divisa in due parti. Qui vi sono stampati dei numeri seriali che permettono di comprendere la rarità dell’esemplare e il numero di serie. La tipologie più rare è chiamata banconota sostituiva e come prima lettera di questo sale ha una X o una Z. Il valore delle X oscilla tra i 25 e i 350 euro.

Ma ne esistono un tipo particolare, chiamato X14 che può valere tra i 300 e 500 euro. Ma anche in questo caso naturalmente, è necessario che parliamo di una banconota che si trova in condizioni perfette. Le Z invece sono molto più rare. E per questo partono da un valore che supera i 700 euro.

Published by

Recent Posts

Svolgi un lavoro occasionale ma vuoi ricevere la NASpI? Ti sveliamo il segreto per non perdere l’indennità

Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…

15 ore ago

Hai tra i 60 e gli 80 anni? Non perdere queste incredibili agevolazioni economiche, i risparmi sono sensazionali!

Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…

2 giorni ago

L’errore fatale per la pensione: se lo commetti l’assegno si riduce, ecco come rimediare

Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…

3 giorni ago

Allarme affitti: l’errore che può rovinarti la vita per sempre

Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…

4 giorni ago

Ispezioni a tappeto dal Fisco: caccia ai furbetti grazie all’Intelligenza Artificiale, tremano i contribuenti

L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…

5 giorni ago

Gli anni di precariato non saranno più un problema per gli insegnanti: la straordinaria novità per la pensione

Gli insegnanti di ruolo possono considerare gli anni da supplente per maturare i requisiti per…

6 giorni ago