Anticipare la pensione è l’obiettivo di molti lavoratori e già dai 50 anni si incomincia a pensare come uscire dal lavoro.
Il nostro sistema previdenziale prevede molte forme pensionistiche, forse anche troppe, creando molti dubbi.
Oggi, affrontiamo alcune domande, soffermandoci su come andare in pensione a 58 anni e quali sono le penalizzazioni nella scelta di alcune misure. Ogni misura analizzata ha dei requisiti specifici e quindi, non sono accessibile a tutti. Abbiamo già analizzato come andare in pensione a 57 anni con e senza legge 104
Allo stato attuale le vie di uscita dal lavoro per il pensionamento, sono sette. Ecco una breve panoramica delle possibilità attuali:
1) pensione di vecchiaia con un’età pensionabile di 67 anni e 20 anni di contributi;
2) pensione anticipata ordinaria: 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini a prescindere dall’età anagrafica;
3) pensione anticipata contributiva: 64 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Questa misura presenta un fattore temporale del versamento dei contributi ben preciso ed è questo il motivo che la rende meno accessibile. In effetti, tutti i contributi devono essere versati dal primo gennaio 1996. Quindi, prima di tale periodo nessun contributo deve risultare accreditato;
4) Opzione donna nel 2022 con 58 anni di età se dipendenti e 59 anni se autonome, con un requisito contributivo di 35 anni. I requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2021, inoltre, questa misura è calcolata con il sistema contributivo e può risultare penalizzante di circa il 25-30% in meno rispetto all’ultima retribuzione percepita. La penalizzazione dipende molto dall’attività lavorativa. Infatti, subiscono una maggiore decurtazione dell’assegno le lavoratrici che hanno avuto una carriera discontinua.
5) Ape Sociale per il 2022, con 64 anni di età e da 30 a 36 anni di contributi in base alle tutele (disoccupato, disabile, caregiver, lavoro gravoso).
6) Quota 102 per il 2022, con 64 anni di età e 38 anni di contributi, questa misura non presenta penalizzazioni;
7) Rendita Integrativa Temporanea Anticipata: si tratta della possibilità di ricevere una rendita fino all’età pensionabile della pensione di vecchiaia. Possono accedere i disoccupati di lunga durata con 57 anni di età e i lavoratori (dipendenti e autonomi) con 62 anni di età. Il requisito contributivo richiesto è minimo di 20 anni e 5 anni in un fondo di previdenza complementare che prevede l’accesso alla RITA. Per trovare benefici con questa misura bisogna aver accumulato un montante contributivo nel fondo, di valore considerevole.
Rispondiamo ai nostri Lettori che ci chiedono come accedere alla pensione a 58 anni di età.
1) Buongiorno volevo informazioni in merito a pensione a 58 anni. Sono infermiera lavoro da maggio 1984, part time dal 2001. Grazie E.B.
È possibile accedere alla pensione Opzione donna se ha maturato entrambi i requisiti (anagrafico e contributivo) entro il 31 dicembre 2021. Inoltre, con 41 anni e 10 mesi di contributi può accedere alla pensione anticipata. Consiglio di effettuare una simulazione sulla sua situazione, tramite il servizio online dell’INPS “la mia pensione futura”. Può accedere al servizio attraverso le credenziali SPID. La simulazione permette di capire l’assegno pensionistico che si riceve.
2) Buongiorno o quasi 58 anni e disoccupato da 7 anni e non si riesco a trovare un lavoro leggero per la mia situazione fisica cercano tutti giovani diplomati e laureati. Cosa potrei fare per un eventuale prepensionamento, ho maturato 30 anni contributi. Grazie
Per coloro che hanno versato contributi in un fondo pensione, è possibile accedere alla RITA. Si tratta di una misura che tramite i versamenti accantonati nel fondo permette di ottenere una rendita fino al pensionamento. I disoccupati di lunga durata possono accedere a 57 anni, 10 anni prima dell’età pensionabile. La domanda deve essere presentata al fondo di appartenenza.
3) Buongiorno ho 58 anni e 21 anni di contributi attualmente sono disoccupato non ho nessun fondo pensioni posso fare domanda per andare in pensione? GRAZIE
Sopra abbiamo elencato le possibilità attualmente in atto, con 58 anni di età e senza il fondo previdenziale, con 20 anni di contributi deve attendere i 67 anni. A condizione che non rientri nei requisiti previsti per la pensione contributiva anticipata con il primo contributo versato dal primo gennaio 1996.
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