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In Italia il contante potrebbe non servire più: non si ascoltano i cittadini

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Un fenomeno che nel nostro paese sembra non voler decollare del tutto a dispetto di ciò che pensano i cittadini. 

La riflessione in merito è quasi sempre la stessa, ciò che si rimarca secondo una serie di ricerche e recenti valutazioni è che in Italia il contante non piace tantissimo. E’ di quello che si parla, la considerazione del cittadino nei confronti della banconota. Ci troviamo di fronte ad una dinamica che forse pensiamo di conoscere bene ed invece probabilmente non è cosi. Forse, alcune considerazioni non sono del tutto chiarite. Cosa vogliono davvero gli italiani, cosa chiedono in effetti al Governo in merito ad una questione tanto spinosa, a tratti.

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La questione contante nel nostro paese si potrebbe definire un vero e proprio nodo, più complicato che mai. Difficile a sciogliere cosi come di fatto da interpretare nel vero senso ella parola. I provvedimenti dei governi nel corso degli anni hanno provato a regolamentare la questione, a mettere in pratica una serie di provvedimenti capaci di rendere più o meno effettive quelle modifiche in tal senso che potessero finalmente stabilire la questione. Contante si, contante no, cosa succede a questo punto. Lo strumento elettronico da una parte, e dall’altra l’abitudine a volte rischiosa di utilizzare solo ed esclusivamente contante.

A questo punto resta da capire cosa pensino gli italiani al di la di quelli che sono i provvedimenti dei vari esecutivi. Provvedimenti che puntualmente vengono smentiti dai fatti. Non è la prima volta che ad esempio si prova a regolamentare l’utilizzo del contante e poi alla fine si torna sui propri passi e di fatto ci si rimangia tutto. Quello che succede è che vengono meno quelle condizioni che in partenza sembravano esserci. Quindi di fatto la differenza sostanziale potrebbe leggersi proprio tra le posizioni diverse nell’opinione pubblica rispetto agli interessi ed alle visioni che riguardano un’altra fetta di società.

In Italia il contante potrebbe non servire più: ecco cosa pensano davvero i cittadini

L’undicesimo Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento,  presentato da Minsait Payments, filiale di mezzi di pagamento di Minsait, ha fatto emergere un dato, un fenomeno che forse in molti casi si è ignorato. Il tutto riguarda il rapporto dei cittadini italiani con il denaro contante. La visione comune, l’immagine che ne emergerebbe ci dice che in realtà gli italiani hanno tutte le intenzioni e la volontà di effettuare i propri acquisti pagando poi con bancomat o carta di credito, mettendo quindi da parte il denaro contante. Secondo tale rapporto sarebbero gli esercenti ad impedire tutto ciò.

Impedire nell’atto pratico, nel senso che spesso, secondo molti ci sarebbe l’impossibilità di pagare con strumenti che non siano il denaro contante. Da qui, insomma, il grande impedimento che tiene tutto legato a se. Il nostro paese, inoltre, secondo altri studi continua a richiedere pagamenti in contanti li dove in altri paesi per lo stesso tipo di servizio è possibile utilizzare anche altre modalità di pagamento. Autostrade e stazioni di servizio, ad esempio chiedono l’utilizzo di denaro contante secondo il 13% e il 12,8% rispettivamente degli intervistati.

Adriano Gerardelli, responsabile del mercato dei servizi finanziari di Minsait in Italia, ha cosi spiegato il particolare momento vissuto dal nostro paese in una intervista rilasciata ad Adkronos: “Stiamo vivendo un momento di trasformazione nelle abitudini di acquisto e nei mezzi di pagamento utilizzati dalla popolazione italiana ‘bancarizzata’, che sta progressivamente abbandonando il contante e adottando nuovi sistemi digitali e diversificati. Le banche sono ancora i principali gestori di pagamenti, anche se nuovi operatori, fintech e neobank stanno iniziando a prendere posizioni rilevanti nel settore, che sono destinate ad aumentare con la crescita della fiducia e della volontà di condividere i dati da parte dei cittadini”.

Cittadini insomma sul piede di guerra se cosi si può dire. Pronti ad intraprendere un nuovo percorso in un modo o nell’altro, però, sempre ostacolato. La nuova transizione potrebbe iniziare a breve, almeno si spera. Il contante potrebbe diventare presto un ricordo nemmeno poi tanto efficiente, negli ultimi anni.

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