Anche la Germania sta muovendo i suoi passi, in concomitanza con l’intensificazione del conflitto tra Russia e Ucraina. Ecco cosa ha fatto pochi giorni fa.
Secondo quanto pubblicato di recente dall’agenzia di stampa britannica Reuters, la Germania acquisterà almeno 35 caccia “stealth”, quelli invisibili, più precisamente gli F-35 della Lochkeed Martin. Si tratta di un’attività atta a sostituire la flotta degli attuali mezzi, i Tornado, ritenuti ormai “vetusti”.
Dopo la comunicazione del Ministero della Difesa di “preparare al combattimento” i nostri soldati, leggere di notizie simili porta inevitabilmente a comporre un puzzle che però fa molta paura. Questa azione della Germania potrebbe fare anche da apripista alle intenzioni italiane di rinnovare la sua flotta di Tornado ECR, che attualmente sono tutti in servizio.
Quello che sappiamo per certo è che la flotta di Tornado tedesca è configurata per utilizzare le bombe nucleari americane. Ciò si evince anche da un accordo di “condivisione nucleare con la NATO”. In caso di decisione, insomma, i piloti tedeschi “sarebbero in grado di utilizzare i Tornado con le armi nucleari per conto della NATO”. Quindi in teoria non ci sarebbe neanche bisogno di dotarsi di ulteriore tecnologia. Ma l’aviazione militare tedesca ha già usato i jet per oltre 40 anni e i costi di manutenzione cominciano a diventare molto alti, nonostante i vari aggiornamenti. Il programma di rinnovare la flotta era già contemplato come fattibile entro il 2030.
Se andiamo a cercare qualche notizia su che tipo di caccia stia acquistando la Germania, vengono fuori notizie interessanti e inquietanti al tempo stesso.
Questo tipo di jet è un “caccia multiruolo di 5ª generazione monoposto, a singolo propulsore, con ala trapezoidale con caratteristiche stealth, che può essere utilizzato per supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di superiorità aerea“. [fonte: Wikipedia]
Ma non è tutto, perché sembrerebbe che nel dicembre scorso la Finlandia (che ricordiamo non è membro della NATO) abbia firmato un contratto d’appalto con il Governo degli Stati Uniti.
Secondo una nota stampa ufficiale, appunto, “il comando logistico delle forze di difesa finlandesi è stato autorizzato a firmare un contratto di appalto con il governo degli Stati Uniti sul prossimo caccia multiruolo finlandese. Il caccia che sostituisce la capacità della flotta Hornet è il Lockheed Martin F-35A Lightning II.” Più nel dettaglio, l’accordo prevedeva “l’acquisto di 64 caccia multiruolo F-35A Block 4, armamenti su misura per le circostanze operative, soluzioni di addestramento e supporto richieste, altri sistemi correlati e servizi di supporto e manutenzione fino alla fine del 2030.”
Dopo l’accordo stipulato con la Finlandia, Bridget Lauderdale (Vicepresidente e Direttore Generale del programma F-35 di Lockheed Martin) annunciò con orgoglio:
“Siamo onorati che il governo finlandese abbia selezionato l’F-35 attraverso questa accurata procedura di selezione aperta, e non vediamo l’ora di lavorare insieme alle Forze della Difesa e all’industria finlandesi alla consegna e alla manutenzione del velivolo F-35. L’F-35 fornirà alle industrie finlandesi capacità digitali uniche, attraverso un sistema ingegneristico e di produzione di quinta generazione. L’attività di produzione proseguirà per oltre 20 anni, e il lavoro di manutenzione sull’F-35 continuerà fino al 2070.”
Sembra dunque che la “scacchiera” si stia muovendo su più fronti. E gli scenari non sono affatto confortanti, quantomeno per chi non è “addetto ai lavori della guerra.”
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