Con gli alimenti giusti è possibile controllare, già a tavola, i livelli di colesterolo cattivo. Ecco quali sono e quali, invece, evitare.
Non c’è bisogno per forza di seguire una dieta dettagliata per combattere l’LDL. Delle volte, infatti, anche delle semplici abitudini alimentari possono fare la differenza, senza ricorrere a farmaci o cure invasive.
Prima di addentrarci nel vivo dell’argomento, è giusto saper fare una distinzione corretta tra il colesterolo cattivo e quello buono. Ricordiamo, inoltre, che un recente studio ha affermato che assumere Omega 3 ogni giorno aiuta a combattere colesterolo e trigliceridi.
Il primo è famoso anche come LDL ed è una lipoproteina a bassa densità. Questa, se inizia ad accumularsi all’interno dei rivestimenti dei vasi sanguini, forma delle placche. Se le stesse formano un numero considerevole, possono restringere i vasi sanguini e ridurre, di conseguenza, il sangue al loro interno. Se ciò avviene nelle arterie del cuore o del cervello, comportano la coagulazione del sangue o di altre sostanze.
Di conseguenza, è più facile essere soggetti a infarti o ictus. Il colesterolo buono, invece, prende il nome di HDL ed è una lipoproteina che trasporta le molecole di colesterolo che si trovano nel sangue. Infatti, la sua funzione principale è quella di esportare il colesterolo in eccesso per condurlo al fegato. Tale organo, poi, penserà a come rimuoverlo.
Prima di correre dal medico quando il colesterolo è ormai alle stelle, si può agire anche tranquillamente da soli e in anticipo. Infatti, sarebbe una buona abitudine recarsi al supermercato con una lista di alimenti da non comprare assolutamente o almeno da consumare con moderazione. Questi sono cibi ricchi di grassi saturi come prodotti animali, oli tropicali e prodotti da forno. Ma anche cibi fritti, alimenti trasformati e cibi ricchi di zuccheri. Oltre a ciò, sarebbe bene anche smettere di fumare, praticare almeno 2 ore a settimana di esercizio moderato e bere il più possibile.
Assieme alla lista della spesa composta da tutti gli alimenti da evitare o mangiare con moderazione, è bene crearne un’altra. Questa, a differenza della prima, deve essere costituita da tutti gli alimenti che favoriscono l’HDL. Il primo fra tutti è l’olio vegetale, più nello specifico quello di oliva. Stiamo parlando di un antiossidante che evita la formazione di malattie di tipo cardiovascolari. Altra cosa da aggiungere al nostro carrello sono i fagioli e i legumi, ricchi di fibre solubili e del folato, una vitamina di tipo B che aiuta tantissimo il cuore. Anche i cereali integrali danno il loro aiuto. Stiamo parlando di riso integrale, orzo e farro, i quali, anche loro, contengono fibre solubili.
Fare una bella scorpacciata di frutta sarebbe l’ideale: mele, pere, prugne in quantità! Stesso discorso vale per il pesce, in particolare per il salmone, lo sgombro, il tonno, le sardine e la trota. I semi di lino non fanno eccezione: ricchi, come il pesce, di Omega 3, sono fonti vegetali che aiutano sensibilmente il cuore. E poi ancora: arachidi, noci, pistacchi e mandorle che contengono gli steroli vegetali. Si tratta di sostanze in grado di bloccare l’assorbimento del colesterolo nel corpo. Si aggiungono alla nostra lista anche i semi di chia e l’avocado, che è un acido folico molto importante. Infine, l’ultimo degli alimenti da comprare è la soia in ogni sua forma. Questa permette al cuore di ridurre la quantità di grassi saturi che vengono assunti.
Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…