Nuove proposte di lavoro dal campo dell’arte in ogni sua espressione: la SIAE cerca nuovi mandatari in molte regioni italiane.
Per la precisione, il numero di risorse richieste è esattamente 66. In questi giorni la Società Italiana Autori ed Editori, appunto, SIAE ha pubblicato un avviso di selezione sul suo sito ufficiale.
La SIAE è un ente pubblico di tipo economico, ovvero una società collettiva costituita dagli autori che formano tale base associativa. Il focus principale di una simile struttura è la tutela del diritto d’autore, oltre che l’intermediazione dello stesso nella nostra penisola. È, inoltre, bene aggiungere che si tratta di una gestione tra soci collettiva che non ha scopo di lucro. Fondata il 23 aprile del 1882 nella città di Milano, oggi la sua sede principale a Roma. Attualmente, chi riveste la carica di presidente di una simile società è Mogol, grande paroliere che ha scritto la storia della musica italiana. Per la precisione, tale ente vede la sua nascita presso la sala “Orologio” del Palazzo Marino.
In questa occasione, si riunirono i principali esponenti della cultura, arte, spettacolo ed editoria italiana per parlare di una costituzione che tutelasse il diritto d’autore. Ma oltre al mondo della musica, ci sono da segnalare altre due interessanti proposte di lavoro in ambiti differenti. La prima è la possibilità di lavorare in tre nuovi fast food italiani della catena americana di McDonald’s. La seconda, invece, è composta da due bandi di concorso nel campo universitario. Parliamo di concorsi sia di lavoro che di formazione presso le università Federico II di Napoli e quella di Torino. Ebbene, detto questo, entriamo nel vivo del discorso.
Nello specifico, un professionista del genere è un lavoratore autonomo che possiede la partita IVA. Il soggetto in questione opera attraverso un contratto di mandato e lavora solo ed esclusivamente per la SIAE. Le mansioni che gli spettano solo quello di sportello, quindi si occupa degli incassi per tutelare il diritto d’autore. A ciò si aggiunge anche la responsabilità di controllare vari ambienti dello spettacolo e dell’intrattenimento affinché tutto risulti in regola.
Tutti coloro che sono interessati alla proposta di lavoro devono essere cittadini italiani o di uno degli stati membri dell’Unione Europea. Non devono già ricoprire tale suolo in Italia e devono avere più di 18 anni. È necessario essere in possesso di un qualsiasi diploma di scuola superiore, o titolo simile, e della patente di guida di tipo B. Non possono lavorare per la suddetta società chi ha commesso in passato delle gravi infrazioni sul posto di lavoro. Stesso discorso vale coloro che hanno compiuto delle gravi violazioni inerenti al pagamento di imposte e tasse. Lo stesso conta anche per i contributi di tipo previdenziale e assistenziale. Infine, non possono candidarsi chi ha già lavorato per la SIAE ed è stato licenziato per giusta causa.
Facendo un discorso molto generale, sappiamo che la SIAE cerca nuovi mandatari dal Nord al Sud Italia. Nello specifico, nelle regioni della Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. E poi ancora in Liguria, Veneto, Abruzzo, Puglia, Marche, Sardegna. Infine, anche in Campania, Umbria, Sicilia, Lazio e Calabria.
Tutti coloro che sono interessati a lavorare per la SIAE possono candidarsi entro e non oltre le ore 12:00 del 28 aprile 2022. La domanda deve essere presentata per via telematica. In tal caso, la pagina di riferimento è https://www.siae.it/it/servizi-online. Una volta entrati, bisognerà cliccare sulla voce “Registrati ora” e scegliere come tipo di registrazione quello di “Utilizzatore – Privato”. Per avere maggiori informazioni inerenti alla possibilità di lavoro basta copiare ed incollare sulla barra di ricerca la pagina https://www.siae.it/it/iniziative-e-news/avviso-selezione-aspiranti-mandatari-siae.
Per quanto riguarda la selezione, la SIAE prevede lo svolgimento di 2 prove: una è di tipo scritta e un’altra di tipo orale. Qualora, invece, le domande dovessero superare il numero di 550, si inizierà con una preselezione che prevederà la valutazione dei titoli di studio posseduti.
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