Pannelli solari, non tutti lo sanno ma è stata fatta una scoperta che potrebbe cambiare per sempre il mondo dei pannelli solari. Vediamo nel dettaglio.
I continui rincari sulle bollette continuano a mettere in difficoltà le famiglie italiane. Non è una situazione semplice, sia per i rincari che stanno riguardando anche le materie prima, che per il conflitto in corso in Ucraina.
Nessuno sa quando finirà questa situazione, ma se i prezzi non smettono di salire, pagare le utenze energetiche diventerà una questione di vera e propria sopravvivenza economica. In Italia ci sono già oltre sei milioni di persone sotto la soglia di povertà, e dopo due anni devastati economicamente dalla pandemia, questo periodo di shock rischia purtroppo di rappresentare la mazzata finale per il portafoglio di tantissimi italiani.
Per questo, sempre più persone si stanno adesso interessando a tutti i modi in cui si può risparmiare sull’energia. Logico che l’interesse vero i pannelli fotovoltaici sia letteralmente esploso. Certo non si tratta di una scelta semplice da fare, anche perché i costi da sostenere sono ancora molto anni. Va comunque precisato che parliamo di un investimento che si ripaga da solo, anche se naturalmente bisogna avere la pazienza di aspettare qualche anno.
Resta comunque il fatto che montare un impianto fotovoltaico sopra il nostro tetto di casa, ci consente di risparmiare tanto nel lungo termine. Ma non solo, perché facendo un investimento che va oltre l’energia di cui ha bisogno la nostra abitazione, abbiamo anche la possibilità di rivendere ciò che produciamo in eccesso. In quel caso comunque, diventa fondamentale anche dotarsi di batterie accumulatori che permettono di avere accesso alla corrente elettrica anche quando salta la linea principale.
Esiste poi, e non tutti lo sanno, una nuova generazioni di pannelli solari scoperta da alcuni ricercatori dell’università di Stanford. Si tratta di innovativi pannelli fotovoltaici che sono in grado di produrre energia anche durante la notte.
Una vera e propria rivoluzione per il settore, di cui forse si sta discutendo troppo poco. Sembra che gli scienziati dell’università inglesi, abbiano capito come sfruttare in modo più efficiente il calore prodotto dalle terra. E che dunque siano riusciti nell’intento di creare un sistema, che a differenza dei pannelli solari tradizionali, permettono di produrre energia anche durante gli orari notturni. In ultimo i consumatori non devono dimenticare che esiste un’altra soluzione, se non la sentono di fare un investimento del genere.
Parliamo del minieolico che consente di avere a disposizione una minore produzione di energia, ma a costo più sopportabile per i cittadini.
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