Evitare di pagare il Canone Rai è possibile. Scopriamo quali sono i modi legali per risparmiare 90 euro all’anno.
Dire “no” alla tassa sul possesso di un apparecchio audio-visivo e continuare a guardare la tv legalmente; vediamo come fare.
Il Canone Rai, il noto abbonamento alla televisione deve essere corrisposto da tutti i cittadini che possiedono un apparecchio audio-televisivo funzionante per continuare a guardare i programmi preferiti. Rinunciare alla televisione non è ipotizzabile per tante persone, soprattutto per i più anziani. La tv è un’amica che fa compagnia nelle lunghe giornate solitarie, è il momento di svago dopo una giornata impegnativa ed è un mezzo da utilizzare per restare informati sugli ultimi eventi nel mondo. Tante funzionalità, dunque, molte delle quali possono essere tranquillamente sostituite da nuovi mezzi tecnologici. Smartphone, tablet e computer assolvono per tanti giovani lo stesso compito della televisione ma hanno un vantaggio ulteriore, non comportano il pagamento del Canone Rai.
La normativa prevede che il Canone Rai debba essere versato da tutti coloro che possiedono apparecchi dotati di sintonizzatore tv in grado di ricevere il segnale audio/video tramite la piattaforma satellitare o digitale. Anche se la televisione si trova non utilizzata ma funzionante in cantina, ad esempio, il Canone dovrà essere pagato. Sono esclusi dalla normativa, invece, i dispositivi elettronici quali tablet e computer che consentono la visione dei canali attraverso internet e non tramite digitale. Utilizzando questi apparecchi, dunque, non si dovrà pagare la tassa.
Per evitare il pagamento, dunque, basterà liberarsi della televisione e sfruttare lo streaming per continuare a guardare i canali preferiti. Tante persone hanno già iniziato ad utilizzare varie app di servizi streaming – come la stessa Ray Play – in associazione alla tv ma presto potrebbe essere l’unica strada percorsa per poter risparmiare i 90 euro annui del Canone.
Per evitare di pagare l’abbonamento basterà collegare un pc o un qualsiasi dispositivo privo di sintonizzatore tv alle applicazioni streaming. Per poter avere una visione fluida senza interruzioni occorrerà dotarsi di una connessione internet veloce, meglio se con la Fibra, superiore ai 10 mbps.
Nel momento in cui non si avrà più il televisore in casa si potrà fare richiesta di esenzione presentando il Modulo di Dichiarazione Sostitutiva (scaricabile online). In questo modo si autocertificherà di non possedere un apparecchio audio-visivo con sintonizzatore tv. Il modulo dovrà essere consegnato all’Agenzia delle Entrate preferibilmente entro il 30 giugno in modo tale da poter ottenere l’esenzione al 50% per il 2022.
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