Le condizioni di una persona già con invalidità civile possono con il tempo anche peggiorare. Nel caso è possibile chiedere l’aggravamento.
L’ordimento italiano prevede tutele, sussidi e agevolazioni sia alle persone con disabilità sia a chi assiste un disabile con legge 104. Spesso capita che con il tempo i livelli di invalidità possono modificarsi e per questo è necessario richiedere un aggravamento.
A questo proposito un Lettore ha inviato agli Esperti di InformazioneOggi un quesito: “Salve sono un invalido 80% che è compatibile con reddito di cittadinanza. Da 25 anni che faccio revisione ogni tre anni vorrei fare aggravamento posso averlo? E la procedura come si fa? Grazie buona serata“.
Si parla di invalidità quando la capacità lavorativa di una persona si riduce a causa di una menomazione o infermità. Però se la persona è minorenne o sopra i 67 anni, l’invalidità si riferisce alla capacità di svolgere le azioni quotidiane più comuni.
Però le condizioni di salute potrebbero peggiorare. In questo caso, è possibile fare la domanda di aggravamento dell’invalidità civile.
Quindi, rispondendo al quesito del Lettore è possibile dire che la risposta è affermativa. Possono richiederlo, però, solo coloro ai quali, dopo accertamenti medici, è riconosciuto un grado di invalidità in peggioramento rispetto alle visite precedenti.
Si ricorda che l’aggravamento può essere richiesto sia per l’handicap legge 104 sia per l’invalidità, ma anche in relazione ad altre condizioni.
Per fare la domanda di aggravamento invalidità civile, l’interessato un suo familiare deve recarsi presso il proprio medico curante. Questo compilerà un certificato telematico nel quale farà richiesta di una visita medica per aggravamento. Sarà la commissione ASL che in seguito stabilità l’eventuale aumento del grado di invalidità.
Dopo l’invio della domanda online, il medico curante rilascerà al suo assistito una ricevuta che confermi l’invio della richiesta. L’interessato entro 90 giorni dovrà recarsi presso un patronato e chiedere la visita all’INPS in modalità telematica. Verrà richiesto un codice presente sulla ricevuta rilasciata dal medico curante.
In seguito, alla presentazione della domanda all’INPS, il sistema telematico restituirà al richiedente una ricevuta sulla quale sarà presente sia il numero di protocollo sia l’indicazione della data, del luogo e dell’ora della visita.
Quest’ultima andrà effettuata entro 30 giorni. L’interessato dovrà portare la documentazione che accerti il grado di peggioramento della malattia e copia del precedente verbale 104 con indicato il riconoscimento dell’invalidità.
Infine, tramite lettera dell’INPS riceverà a casa il risultato della visita.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, inviala alla mail: esperto.informazioneoggi@gmail.com
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