Scegliere i buoni fruttiferi postali da regalare in occasioni speciali soprattutto a familiari minorenni potrebbe essere un’ottima idea.
Di solito fare un regalo ai propri cari è sempre fonte di ansia. Il rischio di regali doppioni oppure inutili è sempre dietro l’angolo. Se poi si tratta di figli o nipoti ancora minorenni scadere nell’ovvio è sempre possibile.
Ecco perché serve un’idea originale che renderà speciale non solo la Pasqua ma anche qualsiasi occasione importante.
L’idea di regalare soldi per le festività o le ricorrenze è usanza che si tramanda da generazioni. Un tempo la somma di denaro veniva conservata o utilizzata per comprare qualcosa di utile. Oggi con l’avvento della tecnologia, il regalo viene usato per ricarica la SIM del cellulare.
In realtà, per rendere il regolo in contanti più redditizio un’idea potrebbe essere investe i soldi in Buoni fruttiferi postali. Sicuramente i nipoti, i figli o minore al quale li intestiamo ci ringrazierà.
Tra i tanti prodotti di investimento quelli dei Poste Italiane sembrerebbero i più facili da attivare. Infatti, sul loro sito sono presenti Buoni fruttiferi di varie tipologie, anche quelli dedicati ai minori. Li possono sottoscriverli sia i genitori sia i nonni o gli zii. La possibilità è data anche a un amico di famiglia che voglia fare un regalo speciale al minore.
Gli interessi di questi buoni maturano nel corso degli anni e fino al compimento della maggiore età. Quindi fino ai 18 anni, termine di scadenza del buono stesso.
I Buoni fruttiferi postali rappresentano un investimento sicuro perché erogati dallo Stato. Non prevedono né costi di acquisto né di gestione; salvo gli oneri fiscali. Ha una tassa agevolata al 12,50%. Si potrebbe pagare un’imposta di bollo, nel caso in cui il valore del buono alla scadenza fosse superiore a 5mila euro.
Inoltre, poiché possono bastare anche solo 50 euro (o i relativi multipli), chiunque potrebbe sottoscrivere un buono fruttifero postale.
È possibile sottoscrivere un buono fruttifero presso un ufficio postale oppure online. Nel primo caso, è necessario presentare i documenti di identità e i codici fiscali (o le tessere sanitarie) sia del richiedente sia del minore. La sottoscrizione via Web o tramite app BancoPosta, invece, potrà avvenire solo se i genitori del minore abbiano in precedenza aperto un libretto smart. In questo modo il buono verrà sottoscritto in forma dematerializzata e sarà collegato al libretto postale del minore.
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