L’INPS ha comunicato che erogherà un’indennità di 800 euro per sei mesi a sostegno dei lavoratori. Non tutti, però, possono usufruirne; a chi spetta?
È in arrivo una nuova misura di sostegno economico da parte dell’INPS. L’Ente previdenziale, infatti, ha sancito la facoltà di beneficiare di un Bonus di 800 euro per sei mesi. La domanda va presentata a partire dal 1° maggio 2022. Ottime notizie, dunque, in tempi di crisi per alcuni cittadini. Quali sono le condizioni per poter accedere a tale misura? Di seguito tutti i dettagli.
Con l’aumento dei prezzi e del costo della vita, le istituzioni stanno lavorando a misure di sostegno sempre più efficienti, in grado di arginare la crisi economica e finanziaria. L’INPS, dunque, ha di recente reso noto che erogherà un’indennità di 800 euro per sei mesi ai lavoratori, dietro apposita domanda, da presentare a partire dal prossimo 1° maggio. In cosa consiste tale iniziativa e a chi è rivolta?
Stiamo parlando dell’ISCRO, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, introdotta dalla Legge di bilancio 2021. È, in pratica, un ammortizzatore sociale (una specie di cassa integrazione) per i lavoratori autonomi e i professionisti con partita IVA che non siano iscritti ad alcun albo; predisposta in via sperimentale per il triennio 2021-2023, si tratta di una vera e propria novità nell’ordinamento italiano.
La condizione essenziale per poterne usufruire, però, è essere titolari di una partita IVA da almeno 4 anni ed essere iscritti alla Gestione Separata INPS.
I lavoratori interessati possono presentare domanda per l’indennità ISCRO a partire dal prossimo 1° maggio e fino al 31 ottobre 2022. L’INPS, tuttavia, ha specificato che i futuri beneficiari devono possedere dei requisiti specifici. Oltre a possedere una partita IVA da almeno 4 anni, infatti, devono:
La cifra totale di questa indennità consiste in 815,20 euro per sei mesi.
Con il messaggio numero 1569 del 7 aprile 2022, l’INPS ha chiarito che “l’accesso alla prestazione ISCRO, ai sensi dell’articolo 1, comma 394, della legge n. 178/2020, è ammesso una sola volta nel triennio 2021, 2022 e 2023”. Di conseguenza, “non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2022 coloro che hanno già fruito della medesima prestazione per l’anno 2021; eventuali domande che verranno comunque presentate saranno rigettate dall’Istituto”.
Tutti i lavoratori interessati che posseggono i requisiti prescritti dalla legge possono presentare apposita domanda dal 1° maggio al 31 ottobre 2022. L’istanza deve essere inoltrata necessariamente in via
telematica, accedendo allo specifico servizio sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, tramite le proprie credenziali SPID, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.
Se non si possiede lo SPID, la comunicazione INPS chiarisce che “la prestazione ISCRO può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)”.
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