Bonus pannelli solari è un incentivo per l’installazione dei pannelli fotovoltaici con il fine di risparmiare sulle bollette di luce e gas.
Rientra in altri bonus della casa come Superbonus, Ecobonus e bonus ristrutturazioni. Mai come quest’anno ci sono tanti bonus per ottenere incentivi e agevolazioni per risparmiare soprattutto sulle bollette di luce e gas.
Queste misure, come si sa, erano aumentate già all’inizio dell’anno poi con lo scoppio della guerra in Ucraina la situazione è precipitata.
Ora il Governo cerca di porre rimedio incentivando maggiormente la cosiddetta transizione ecologica e puntando sull’energia pulita. Si è parlato in un precedente articolo che fotovoltaico domestico e mini-eolico per tutti fin da subito, è arrivata la svolta green che taglia le bollette.
In attesa del decreto Energia Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione, ha annunciato infatti “una semplificazione drastica sul fronte delle energie rinnovabili” vediamo quali sono gli incentivi per fruire del bonus pannelli solari 2022.
Il primo incentivo è utilizzare il bonus ristrutturazione che offre una detrazione IRPEF del 50% comprensiva dell’istallazione dei pannelli solari. La spesa compressiva però non deve superare i 96mila euro per immobile. Inoltre, l’incentivo deve essere all’interno dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile. Si deve dichiarare quindi che l’installazione dei pannelli fotovoltaici sono per risparmiare l’energia. In questo caso le spese sono ammesse fino a dicembre 2024 e la detrazione spetta al 50% ripartita in 10 quote dello stesso importo.
È possibile richiedere il bonus pannelli solari anche all’interno del Superbonus all’interno dei lavori ai lavori e alle opere di efficientamento energetico nell’abitazione. La detrazione Irpef, in questo caso, è pari al 110% e sarà suddivisa in 5 anni. I lavori compiuti devono però migliorare l’immobile di almeno due classi energetiche rispetto alla situazione di partenza. Inoltre, come chiarisce l’Agenzia delle Entrate, i lavori per l’installazione dei pannelli solari devono rientrare nei cosiddetti lavori trainanti. Tra questi, per esempio, è incluso l’installazione della caldaia a condensazione o a pompa di calore.
Infine, è possibile richiedere gli incentivi che rientrano all’interno dell’Ecobonus. In questo caso le detrazioni saranno del 65% installando i collettori solari. Questi sono dei dispositivi che servono a riconvertire le radiazioni del sole in calore. Queste poi saranno trasferite verso un accumulatore termico che produrrà acqua calda per riscaldare gli ambienti.
La detrazione sarà applicata sulle spese totali che non potranno superare i 60mila euro per unità immobiliare. L’incentivo può essere utilizzato per l’installazione dei connettori solari per produrre acqua calda sanitaria sia per usi domestici sia per industrie, ma anche per piscine, struttura sportive, case di cura, istituti scolastici e università.
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