Integratori+di+vitamina+D%2C+attenzione+a+come+si+assumono+perch%C3%A9+potrebbero+essere+un+rischio+per+la+salute
informazioneoggi
/2022/04/29/integratori-vitaminad-salute-pericolo-farmaci/amp/
Lifestyle

Integratori di vitamina D, attenzione a come si assumono perché potrebbero essere un rischio per la salute

Published by

Gli integratori di vitamina D oltre ad aiutarci, potrebbero davvero essere pericolosi se assunti contemporaneamente con altre sostanze.

Ormai è assodato: la vitamina D è una delle principali vitamine di cui abbiamo più bisogno. È fondamentale per la nostra pelle e per le nostre ossa. Ma soprattutto per chi è abituato a stare al chiuso o a condurre una vita sedentaria per via dello studio o del lavoro.

Adobe Stock

Ci sono diversi campanelli di allarme che ci avvisano di come il nostro corpo abbia bisogno della vitamina D. Parliamo di dolore alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni, ma anche di uno stato di debolezza e fragilità sempre delle stesse. La vitamina D è importante in età pediatrica tanto quanto in età adulta. Infatti, se nel primo caso è fondamentale per la calcificazione delle ossa, nel secondo protegge le stesse e apporta le quantità necessarie di calcio. Non dimentichiamo, infatti, come in assenza di vitamina D si possa arrivare a situazioni spiacevoli. Parliamo di rachitismo per i bambini e osteoporosi per gli adulti.

Proprio restando in tema, di recente è stato annunciato che solo 1 bambino su 3 assume la giusta quantità di vitamina D. Un dato allarmante riportato da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della Georgia. Oppure, un’altra notizia interessante è che la vitamina D3, rispetto alla D2, aumenterebbe l’immunità nelle persone. Tuttavia, però, c’è da dire che gli stessi integratori di vitamina D possono essere un pericolo per la nostra salute in un caso particolare, vediamo quale.

Perché gli integratori di vitamina D possono essere un pericolo

Se si assume la vitamina D tramite integratori parallelamente all’assunzione di alcuni farmaci, allora si potrebbe correre in situazioni non proprio piacevoli. Nello specifico, stiamo parlando di alcuni farmaci a cui stare attenti in casi del genere. Assumendo la suddetta vitamina assieme al Verapamil può accadere che si verifichi una situazione di ipercalcemia. Ma la vitamina D potrebbe compromettere anche l’azione dell’Atorvastatina, fondamentale per il colesterolo. Al contrario, invece, se si usano dei lassativi stimolanti, è possibile che questi, attraverso la loro azione, riducano l’efficacia della vitamina. E poi ancora: la vitamina D presa in contemporanea con l’Alluminio potrebbe provocare danni a chi soffre di insufficienza renale. Un simile discorso vale per la Digossina: assieme alla vitamina D può provare la presenza della già citata ipercalcemia, aumentando problemi cardiaci.

Attenzione anche agli steroidi: questi possono ridurre l’assorbimento del calcio, portato dagli integratori, e comprometterne l’elaborazione del corpo. Lo stesso può verificarsi se si fa anche uso di Anticonvulsivanti. Possono verificarsi ancora situazioni di ipercalcemia se si fa uso di Calcipotriene, Diltiazem e di Diuretici tiazidici. Per dirla tutta, la ipercalcemia è l’eccessiva presenza di calcio del sangue, una situazione che potrebbe portare anche alla formazione di tumori maligni. Bisogna fare attenzione anche al Citocromo P450 e all’Orlistat, che possono ridurre l’assorbimento della vitamina D.

Dove posso trovare la vitamina D?

Oltre agli integratori si può fare una ricca scorpacciata di vitamina D anche tramite ciò che mangiamo a casa. Stiamo parlando di salmone, latte, cereali, sardine e sgombro. Ma esiste anche un altro metodo per fare il pieno necessario: stare al sole quanto più se ne può, ovviamente con le dovute precauzioni. Ricordiamo che la vitamina D è fondamentale per la giusta presenza di calcio nel sangue, per i reni, tessuti del corpo, arterie e per il sistema immunitario. Infine, protegge il cuore e aiuta a prevenire malattie legate ai muscoli e alla cartilagine.

Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.

Published by

Recent Posts

Scopri il Buono 6 mesi di Poste Italiane: risparmi e ottieni un rendimento rapido e garantito

Un investimento semplice e sicuro pensato per chi vuole far fruttare il proprio capitale in…

9 ore ago

Il controllo di gestione nell’era dell’intelligenza artificiale: vantaggi e benefici per le aziende

Per molto tempo il controllo di gestione è stato percepito come una funzione “di supporto”,…

3 giorni ago

Bonus Natale di 155 euro: accredito inaspettato per i pensionati

Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…

5 giorni ago

Rimborso 730 senza sostituto: tempi di accredito e controllo dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che non ti dicono

Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…

2 settimane ago

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

2 settimane ago

Pensione bloccata per un errore: ecco la procedura nascosta che può salvarti l’assegno

Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…

3 settimane ago