Esiste una lista di malattie croniche che danno diritto all’esenzione del Ticket. Ecco quali 6 patologie sono state aggiunte alla lista.
Il nostro Servizio Sanitario Nazionale offre svariati tipi di agevolazioni ed esenzioni in caso di problemi di salute. Tra queste, è compresa anche l‘esenzione dal pagamento del ticket. In questo modo, il paziente può sottoporsi in maniera più regolare alle visite diagnostiche o di controllo.
Per malattia cronica si intende un problema di salute che mina la possibilità di vivere serenamente il quotidiano. L’OMS, nella sua classificazione, aggiunge anche che “richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi“. In sostanza, se una malattia per sua natura prosegue a lungo, anche trasformandosi, viene definita cronica.
Le malattie e le condizioni di salute che danno diritto all’esenzione ticket sono individuate secondo precisi criteri dettati dal Decreto legislativo 124/98. Ad esempio la gravità clinica o l’eventuale grado di invalidità conseguente.
Sono davvero molte le malattie contemplate dal Ministero della Salute che danno diritto a determinati tipi di assistenza. A seconda del tipo di problema gli organi competenti individuano dei “pacchetti di prestazioni” fruibili in esenzione. Vengono concepiti ed erogati se strettamente inerenti alla malattia, alla sua evoluzione nel tempo e alla prevenzione di peggioramenti.
Naturalmente, alcune malattie riservano scenari imprevedibili. Ma l’assistenza esente da ticket è rimodulabile in base al cambiamento della situazione di salute del paziente. Ogni richiesta di esenzione per prestazione specialistica, ausili o farmaci per patologia deve essere approvata dalla Commissione apposita. Si tratta di procedure per le quali serve idonea documentazione e che solitamente viene portata avanti dal medico di famiglia insieme al paziente.
Il nuovo elenco delle malattie croniche comprende oltre ai precedenti 64 codici di esenzione, ulteriori 6 nuove patologie:
Tra le novità, segnaliamo che alcune malattie classificate come “rare” sono state spostate tra quelle croniche. Mentre due malattie classificate come croniche si trovano adesso nell’elenco di quelle rare. Da rare a croniche: malattia celiaca; sindrome di Down; sindrome di Klinefelter; connettiviti indifferenziate. Da croniche a rare: sclerosi sistemica progressiva; miastenia grave.
Con il Decreto ministeriale 329/99 viene stabilito che non esiste un limite alla durata dell’esenzione, tranne che per qualche codice particolare. Ad esempio lo 040, quello relativo ai neonati prematuri. Anche se a livello statale non vi sono praticamente limitazioni, alcune Regioni e/o Province autonome contemplano esenzioni di durata diversa.
In ogni caso, l’esenzione “non può avere una validità inferiore a quella fissata nell’allegato 1 al Decreto.” Qualsiasi modifica, integrazione, cancellazione o rettifica della pratica di esenzione segue un iter ben preciso. E deve essere gestita dal paziente di concerto con ASL, medico curante e Commissione.
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