Il pagamento delle pensioni nel mese di maggio 2022 è iniziato. Con l’inizio del nuovo mese si conferma il ritorno ai tempi pre-Covid.
Con la fine dello stato di emergenza terminano i versamenti anticipati. Le pensioni vengono nuovamente corrisposte i primi giorni del mese ma conservando lo scaglionamento per cognome.
La diffusione del Covid 19 a partire dal 2020 ha comportato una serie di cambiamenti dettati dallo stato di emergenza. Tra le modifiche indette per evitare assembramenti e sostenere la popolazione in un periodo di grande difficoltà, il Governo ha predisposto il pagamento anticipato delle pensioni negli ultimi giorni del mese precedente insieme allo scaglionamento dei versamenti in base all’iniziale del cognome. Lo scorso 31 marzo, però, lo stato di emergenza si è concluso – almeno quello legato all’emergenza pandemica – riportando il pagamento delle pensioni alla normalità. O quasi.
Il mese di maggio è iniziato con un giorno festivo. Di conseguenza, l’incasso dell’assegno pensionistico è possibile unicamente da oggi, 2 maggio 2022. Il ritorno al passato annunciato e messo in atto da aprile in seguito alla conclusione dello stato di emergenza legato al Covid 19 è stato confermato nel mese appena iniziato.
Poste Italiane ha comunicato il ripristino della tradizionale modalità di pagamento delle pensioni a partite dal primo giorno del mese (che slitta in avanti in base alle festività). Da oggi, dunque, potranno ritirare la pensione i titolari di Libretti Postali, di PostePay Evolution oppure di un conto BancoPosta. In più, i titolari di Carta Libretto, carta Postamat e la stessa PostePay Evolution possono recarsi presso uno sportello ATM Postamat per ritirare in contanti la somma spettante. I pensionati che hanno richiesto l’accredito su conto bancario dovranno attendere il 3 maggio per l’erogazione della pensione, ossia il secondo giorno contabile del mese. Rimangono, poi, i pensionati che ritirano la pensione in un Ufficio Postale.
Le date utili per il mese di maggio sono dal 2 al 7. E’ bene sottolineare come insieme al pagamento anticipato sia caduto anche l’obbligo del rispetto della turnazione sebbene sia altamente consigliato. E’ possibile che alcuni Uffici Postali decidano in autonomia di mantenere lo scaglionamento per evitare assembramenti soprattutto nelle città in cui il numero di contagi è ancora elevato.
Secondo il tradizionale schema di turnazione il 2 maggio è il giorno dedicato ai pensionati il cui cognome inizia con A oppure B; il 3 maggio per coloro che hanno il cognome iniziante per C o D; il 4 maggio per le lettere dalla E alla K; il 5 maggio dalla L alla O e il 6 maggio dalla P alla R. Infine, sabato 7 maggio sarà possibile ritirare la pensione per i cognomi dalla S alla Z ma solamente in mattinata.
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