Se la casa appartiene a due proprietari e non si paga l’IMU, cosa succede? Quali sanzioni si rischiano? L’obbligo ricade su tutti i comproprietari?
L’Imposta Municipale Unica (IMU) è la tassa comunale che deve essere pagata da tutti coloro che sono proprietari di un immobile.
Foto CanvaIl prossimo 16 giugno scadrà la prima rata per il pagamento dell’imposta, mentre il 16 dicembre la seconda. I due versamenti non hanno lo stesso importo, perché la cifra riferita al primo semestre è calcolata tenendo conto delle agevolazioni e delle aliquote dell’anno precedente, mentre a dicembre è effettuato il conguaglio sulla base del singolo Comune in cui si trova l’immobile.
L’IMU si versa con riferimento all’anno in corso e viene determinata, in percentuale, in base ai mesi di proprietà dell’immobile. Quali sono, però, le regole nel caso in cui l’immobile abbia più di un proprietario, obbligato, ciascuno per la sua quota, al pagamento? Cosa accade se uno di loro è inadempiente?
Chi è obbligato al pagamento dell’IMU? Sulla base della normativa vigente, tutti i possessori di immobili. Sono considerati tali il proprietario o chiunque abbia, sull’immobile, un diritto di godimento (come usufrutto o enfiteusi). Dunque, nell’ipotesi in cui l’immobile sia interessato da usufrutto, l’obbligo grava sull’usufruttuario e non sul nudo proprietario. Nel caso dell’affitto, invece, il soggetto obbligato al versamento è il proprietario e non l’inquilino.
Quali sono le norme nell’ipotesi di comproprietà? L’IMU è un’imposta determinata sulla percentuale di possesso. Qualora, dunque, l’immobile dovesse risultare in comproprietà (ad esempio, tra moglie e marito), tutti i proprietari sono tenuti al pagamento, ognuno per la propria quota.
Nel caso in cui uno dei comproprietari sia insolvente, spetta all’altro saldare l’IMU? In base a quale criterio è ripartita la responsabilità delle parti?
La disciplina legislativa di riferimento è il comma 743 della Legge di Bilancio 2020. In merito all’IMU, stabilisce che, nel caso di più soggetti passivi riferiti allo stesso immobile, ciascuno è parte di un’autonoma obbligazione tributaria. Questo significa, quindi, che se un comproprietario non paga l’IMU (con riferimento alla propria quota), la responsabilità non ricadrà anche sull’altro proprietario.
Un esempio può aiutare a chiarire: del fabbricato X sono comproprietari (al 50%) due fratelli, Tizio e Caio. Secondo la legge, quindi, Tizio e Caio devono versare, ognuno, il 50% dell’IMU complessiva. Nel caso in cui uno dei due fratelli dovesse essere inadempiente e non versare la propria quota, l’altro non potrà essere in alcun modo responsabile.
In conclusione, tra i comproprietari non esiste responsabilità solidale. Il Comune, quindi, emetterà avviso di omesso versamento solo nei confronti del comproprietario inadempiente, che continuerà ad essere obbligato solo ed esclusivamente in relazione alla propria parte.
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