Il latte è un alimento che consumiamo abitualmente e per la maggior parte destinato ai bambini. Purtroppo, non tutto quello che compriamo è “sicuro”.
Tra pesticidi e antibiotici, rischiamo di ingerire mix tossici invece di un alimento sano e completo. Un’indagine de Il Salvagente, riportata da Contocorrenteonline, ci svela non solo quali sono i marchi di latte più sicuri, ma ci illustra una situazione a livello mondiale che è preoccupante.
Se pensiamo ai pesticidi, ci vengono in mente le coltivazioni agricole. Sappiamo che purtroppo in molti Paesi vengono usate sostanze chimiche “senza criterio”. Questo per produrre di più, e dunque guadagnare di più. Ma alla fine, cos’è quello che finisce nei nostri piatti, e che abbiamo pagato magari anche caro? Dobbiamo cominciare a chiedercelo, per tutelare la nostra salute, cercando di orientare la scelta verso alimenti più sicuri.
Quando andiamo a comprare il latte al supermercato, forse non ci rendiamo bene conto di che “viaggio” abbiano fatto le materie prime per produrlo. Pensiamo alle mucche, certo, ma forse non ci viene in mente a come sono trattate queste mucche. Per risparmiare, le aziende le alimentano con mangimi “economici”, che arrivano da Paesi che certamente non seguono regole rigide riguardo ai pesticidi.
Negli allevamenti, che per la maggior parte sono intensivi, le mucche vengono trattate preventivamente con gli antibiotici. Gli animali vengono “forzati” a produrre ed è ovvio che la loro salute non sia sempre ottimale. Il risultato? A volte tutte queste sostanze finiscono per arrivare all’uomo. Nonostante i trattamenti, infatti, tracce di medicinali e pesticidi rimangono nel latte.
Pensiamo poi che adesso il prezzo di questo alimento sta salendo alle stelle, a causa di effetti a catena dei rincari dell’energia. Ecco perché dobbiamo informarci e capire quali sono i prodotti più salutari. Grazie all’indagine condotta da Il Salvagente, sappiamo che fortunatamente in Italia e in Europa i produttori adottano condotte etiche.
La rivista a tutela dei consumatori ha analizzato 56 marchi di latte, sia fresco che a lunga conservazione. In totale, 21 di questi sono risultati sicuri, mentre purtroppo in 35 tipi di latte sono state trovate tracce di sostanze chimiche. Anche se sempre nei limiti consentiti dalla Legge.
Fortunatamente, molto di quello che acquistiamo al supermercato è stato classificato come assolutamente privo di pesticidi/antibiotici. Ecco i marchi che si salvano dai test: Granarolo Latte Intero UHT; Selex alta qualità fresco; Parmalat Zymil alta digeribilità magro; Sterilgarda latte parzialmente scremato UHT; Arborea latte intero UHT; Parmalat Bontà e linea parzialmente scremato UHT.
Quelli considerati di minor qualità non sono stati pubblicati, anche perché lo scopo della rivista Il Salvagente non è certo quello di screditare aziende. Noi abbiamo contribuito a divulgare le informazioni emerse dagli studi, con la speranza che una maggior consapevolezza ci aiuti a proteggere la nostra salute e quella dei nostri figli.
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