Pensione+anticipata%3A+con+questa+misura+%C3%A8+possibile+a+57+anni%2C+ma+attenzione+ai+requisiti
informazioneoggi
/2022/06/22/anticipare-pensione-attenzione-ai-requisiti/amp/
Pensioni

Pensione anticipata: con questa misura è possibile a 57 anni, ma attenzione ai requisiti

Published by

Andare in pensione è il desiderio di ogni lavoratore e a volte è necessario anticipare l’uscita dal modo del lavoro per qualche motivo.

Le motivazioni per lasciare il lavoro in anticipo sono molte: invalidità, lavoro usurante oppure contribuzione precoce.

Foto Canva

Ma è possibile andare in pensione in anticipo anche con una misura poco conosciuta: la RITA.

Anticipare la pensione con questa misura è possibile, ma attenzione ai requisiti

“Salve sono P.M. Ho 61 anni, compirò 62 a ottobre. Non percepisco il reddito di cittadinanza, posso percepire il contributo “sussidio” RITA? Ho lavorato dal 1981 per 20 anni in una struttura pubblica. Grazie attendo notizie”.

La Rendita integrativa temporanea anticipata, RITA appunto, è una misura che permette di andare in pensione 10 anni prima dell’età pensionabile (nel 2022 è a 67 anni). Quindi a 57 anni. Oppure, 5 anni prima, se l’età anagrafica è 62 anni.

Questa forma di pensione consente di sfruttare il capitale accumulato presso un fondo pensione o PIP. In questo modo la rendita mensile (oppure trimestrale) accompagna il lavoratore (o il disoccupato) fino al raggiungimento della pensione vera e propria.

Requisiti della RITA

La RITA prevede una pensione anticipata con questi requisiti fondamentali:

  • 10 anni di anticipo, quindi, 57 anni. In questo caso bisogna essere disoccupati di lunga durata, ossia lavoratori inoccupati da almeno 24 mesi;
  • 5 anni di anticipo, quindi, 62 anni se lavoratori dipendenti o autonomi;
  • 20 anni di contributi di cui almeno 5 versati in un fondo pensione complementare.

Questa misura decorre dal momento in cui la domanda è accettata in base ai requisiti. Al momento della domanda il richiedente può scegliere la percentuale sul montante maturato che intende trasformare in RITA. In seguito, il fondo erogherà le prime rate sul montante reale accumulato.

A proposito della domanda, questa deve essere inviata direttamente al fondo di appartenenza utilizzando il modulo messo a disposizione. Andranno allegati anche i seguenti documenti:

  • copia del documento di identità;
  • attestazione dei 20 anni di contributi. Sarà valida sia la certificazione rilasciata dell’ente previdenziale di appartenenza sia una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
  • certificato dello stato di inoccupazione rilasciato dal Centro per l’impiego con la data di iscrizione alle liste di collocamento.

Risposta al quesito

In risposta al Lettore si può affermare che si può usufruire di questa misura di pensione anticipata a prescindere dal reddito di cittadinanza. Questo perché il requisito fondamentale resta l’aver versato almeno 5 anni di contributi in un fondo pensione che prevede la RITA.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito

Published by

Recent Posts

Dal pensionamento anticipato alla pensione di vecchiaia: il momento esatto per presentare domanda e non perdere nemmeno un mese

Il passaggio dall’APE Sociale alla pensione di vecchiaia rappresenta una delle fasi più delicate per…

1 giorno ago

Scopri il Buono 6 mesi di Poste Italiane: risparmi e ottieni un rendimento rapido e garantito

Un investimento semplice e sicuro pensato per chi vuole far fruttare il proprio capitale in…

1 settimana ago

Il controllo di gestione nell’era dell’intelligenza artificiale: vantaggi e benefici per le aziende

Per molto tempo il controllo di gestione è stato percepito come una funzione “di supporto”,…

2 settimane ago

Bonus Natale di 155 euro: accredito inaspettato per i pensionati

Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…

2 settimane ago

Rimborso 730 senza sostituto: tempi di accredito e controllo dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che non ti dicono

Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…

3 settimane ago

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

3 settimane ago