La quattordicesima è prevista a luglio per i pensionati aventi diritto, ma attenzione ai requisiti. Perché servirsi della domanda di ricostituzione?
L’istituto di previdenza si sta occupando del versamento d’ufficio della cd. quattordicesima, una somma ulteriore che si ‘aggancia’ alla pensione. Tuttavia per usufruirne occorre avere i requisiti previsti dalla legge. Come comportarsi in caso in caso di mancato accreditamento?
La quattordicesima rappresenta una somma ulteriore che l’Inps paga a luglio insieme alla pensione, a favore di coloro che hanno i requisiti anagrafici, contributivi e di reddito previsti dalla legge.
Attenzione però: l’importo assegnato come quattordicesima non sarà identico per tutti, in quanto si tratta di un ‘bonus’ correlato agli anni di contribuzione versati ed alle condizioni reddituali di ciascun pensionato.
I pensionati che non la vedono accreditata, ma ritengono di averne diritto potranno fare domanda di ricostituzione ad hoc online, attraverso il sito web dell’istituto di previdenza.
Come ora vedremo, è importante però controllare di avere effettivamente i requisiti previsti, prima di inoltrare la richiesta. I dettagli.
Prevista con il decreto legge n. 81 del 2007, la quattordicesima mensilità:
Il requisito reddituale personale non implica di considerare il reddito del coniuge.
Ricordiamo che, a partire dal primo gennaio 2017, la quattordicesima nella pensione, dapprima riservata a quanti erano in possesso di un reddito individuale non al di sopra di 1,5 volte il trattamento minimo di pensione a carico del FPLD (Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti) è stata prevista anche a favore di coloro che incassano redditi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo.
Finalità della quattordicesima pensioni è una maggior tutela del valore reale delle pensioni di importo medio-basso.
Specialmente nei tempi odierni, caratterizzati da aumenti dei prezzi dei beni un po’ in tutti i settori, ben si comprende allora l’importanza della quattordicesima.
In tema di età anagrafica, il pensionato deve ricordare che per coloro che conseguono il requisito anagrafico (64 anni) dal primo di agosto al 31 dicembre, la somma della quattordicesima sarà versata insieme alla rata di pensione di dicembre 2022. Analoghe considerazioni valgono per chi è diventato titolare di pensione nel corso di quest’anno.
Ecco perché in queste circostanze non ha senso fare domanda di ricostituzione all’Inps, in quanto il beneficio è destinato in ogni caso ad arrivare ma posticipato.
In rapporto al requisito reddituale, gli interessati debbono invece ricordare che le regole in materia di quattordicesima distinguono tra prima concessione o concessione successiva alla prima:
In termini pratici, ciò significa che la quattordicesima è versata in maniera provvisoria – in attesa della verifica della dichiarazione dei redditi per individuare la effettiva sussistenza del diritto del beneficiario.
I pensionati interessati a sapere se hanno diritto alla quattordicesima, debbono altresì tener conto che vi sono delle pensioni su cui, per legge, non vale la quattordicesima. Eccole di seguito:
Non solo. La quattordicesima non è assegnata altresì alle pensioni versate da fondi diversi dall’Inps – pensiamo ad es. alle casse professionali.
Mentre nello specifico caso della pensione erogata in regime di cumulo o di totalizzazione dei periodi assicurativi, la quattordicesima c’è a patto che vi sia almeno una gestione Inps tra quelle nel cumulo o nella totalizzazione.
Infine coloro che vogliono avere un quadro più chiaro sulla quattordicesima, debbono tenere presente che, sempre attraverso la procedura di ricostituzione on line, è possibile ottenere la somma aggiuntiva fino a cinque anni indietro dalla data di presentazione della richiesta. Chiaramente ciò nelle circostanze in cui l’avente diritto si sia reso conto di non averla mai conseguita, pur avendo i requisiti per l’assegnazione.
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