Il prestito agevolato è un finanziamento concesso a persone in base a determinati requisiti e condizioni particolarmente vantaggiose.
Si definisce agevolato perché i tassi di interesse possono essere molto bassi e le modalità di rimborso più semplici e flessibili rispetto ai prestiti classici.
Non tutti sono a conoscenza che anche i titolari di legge 104 e i familiari che li assistono possono chiedere un prestito agevolato. In realtà, non tutti i beneficiari di questa legge ma solo gli invalidi civili.
Come è noto la legge 104, in vigore dal 1992, ha come obiettivo la tutela delle persone con disabilità, offrendo agevolazioni e benefici. Questi possono essere richiesti sia dalla stessa persona con disabilità sia dal familiare che l’assiste, ossia i cosiddetti caregiver.
Tra le opportunità c’è il prestito agevolato che può essere chiesto tramite convenzioni sottoscritte con istituti di credito e con l’INPS stessa. Esistono varie formule di presti agevolato che possono interessare i titolari di legge 104, come il prestito della speranza, senza barriere, cessione del quinto, mutui specifici per acquisto o ristrutturazione della prima casa con condizioni vantaggiose.
Chiedere un prestito, quindi un finanziamento, è una scelta che va attentamente ponderata, considerando bene la situazione economica ed emotiva che una scelta del genere comporta. Consigliamo di rivolgersi alla propria banca o istituto di credito per farsi aiutare da consulenti esperti nel settore.
La prima opportunità è il Prestito della speranza promosso con un accordo tra la Conferenza episcopale italiana (CEI) e l’Associazione bancaria italiana (ABI). Il finanziamento permette di erogare prestiti fino a 7.500 euro. Il Tasso annuo nominale (TAN) non supera il 50%. La durata è di sei anni compressivo di un pre-ammortamento di un anno.
Con il finanziamento Prestito senza barriere, erogato dalla banca BPER, si intende sostenere le spese per l’acquisto di particolari attrezzature, come sollevatori, stabilizzatori, stampelle. Il finanziamento è integrato alle spese coperte dal Servizio sanitario nazionale (SSN) o dalle leggi regionali. Inoltre, questo prestito lo possono chiedere anche i familiari della persona con disabilità, purché i soldi siano destinati per le finalità descritte in precedenza.
Un altro modo per chiedere un prestito agevolato è tramite la Cessione del quinto. La Il richiedente si impegna a ripagare il prestito con la trattenuta diretta di una rata della pensione (o dello stipendio). La somma però non potrà superare un quinto della rata mensile della pensione o della retribuzione. Per questo motivo si parla di cessione del quinto.
Infine, l’ultimo prestito agevolato lo si può chiedere per accedere a un mutuo per comprare la prima casa sfruttando le opportunità garantite dal fondo “Plafond Casa”. Si può approfondire l’argomento in “Mutuo casa con legge 104, agevolato e fino a 350 mila euro: elenco banche”.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…