Il latte nel caffè permette di fare numerose bevande, gustose e invitanti. Ed è un’accoppiata che piace a (quasi) tutti.
Esistono però molte teorie – e studi scientifici – che consigliano ai consumatori di caffè di non “contaminarlo” con altri ingredienti. Zucchero in primis. Ma in questo articolo ci occupiamo degli effetti del Latte.
Cappuccino, Latte Macchiato, Coffee Milk Ice, Caffellate, e chi più ne ha più ne metta. Con due semplici ingredienti, cambiandone quantità, mix e metodi di preparazione, possiamo ottenere bevande buonissime. E per certi versi anche sane.
Sappiamo tutti gli effetti positivi all’organismo del consumo di caffè. Anche se entro un tot di tazzine. E ovviamente le proprietà nutritive di un buon latte pastorizzato. Quando non è contaminato da antibiotici e/o pesticidi, ovviamente.
Ma, dando per scontato che le materie prime siano di qualità, mescolare latte e caffè è un’abitudine frequentissima. Al Bar come a casa. Forse non tutti sanno, però, che non sempre si può rivelare “una buona idea”. Ecco perché.
Prendere il caffè, lo sappiamo, è un’abitudine irrinunciabile per tutti noi. Al mattino, serve per fare una carica di energia e affrontare la giornata che ci aspetta. Durante il lavoro, è occasione per una pausa, e due chiacchiere “leggere” coi colleghi. La sera, per concludere in bellezza la dura giornata.
Certo il consumo di caffè non è proprio adatto a tutti, in alcuni casi nemmeno moderatamente. Purtroppo, chi soffre di pressione alta dovrebbe proprio scegliere un’altra bevanda. Ma anche chi soffre di artrite, di problemi generali al cuore come aritmie o extrasistolia. E anche coloro che hanno un’infiammazione urinaria, coliti, ulcere e gastriti sanno che il caffè non fa proprio al caso loro. Naturalmente, anche il latte ha la sua platea di “intolleranti”. Ecco perché esistono numerose varianti realizzate con ingredienti vegetali.
Ma anche chi non soffre dei suddetti disturbi, meglio che faccia attenzione quando ordina un cappuccino o un caffellatte al Bar. Perché, com’è noto, il caffè ha proprietà anti-stipsi e facilita i movimenti intestinali. Se in quel momento abbiamo una difficoltà a digerire il latte, magari anche data dal caldo estivo da “bollino nero”, allora potremmo andare incontro a episodi di diarrea. Il che non è davvero edificante, soprattutto se succede in un luogo pubblico.
Inoltre, latte e caffè possono interferire con alcuni farmaci, o principi attivi come principi attivi come l’efedrina e la clozapina. Attenzione dunque, il mix di questi due ingredienti così buoni può dare “effetti collaterali indesiderati“.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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