Dobbiamo affrontare anche questa, i pesticidi nel Latte. Il fenomeno è ampio e riguarda molti alimenti. Ma alcuni marchi di latte sono sicuri.
L’allarme pesticidi si fa sempre più rilevante. Ormai è quotidiano, e diffuso da più organi competenti. Dalle ASL al Ministero della Salute, dall’OMS alle varie Associazioni dei consumatori. In tutto il mondo.
Nonostante ormai siano decenni che si conoscono gli effetti nocivi dei pesticidi, tutti continuano ad usarli. Alcuni Paesi molto più di altri. La contaminazione negli alimenti è solo la punta dell’iceberg di questo annoso problema. Per prima cosa, spesso ad irrorarli sulle coltivazioni sono contadini sfruttati, e che non ricorrono a protezioni individuali.
Chi mangia il prodotto finale, anche se lavato molto bene, assume micro-quantità di suddette sostanze chimiche. Gli effetti sulla salute non sono immediati. Ma la lunga esposizione dell’organismo ai pesticidi produce danni gravi. Tumori, soprattutto a carico dell’apparato neurologico, ma anche problemi cardiocircolatori, malattie croniche, persino danni alla fertilità e al corretto sviluppo nei soggetti in età evolutiva.
Per concludere questo (infernale) cerchio, immaginiamo che non solo frutta e verdura possano essere contaminati da pesticidi. In quel caso, come sappiamo, possiamo ovviare cercando di lavarli molto bene, magari con acqua e Bicarbonato, o Aceto. Ma se il pesticida è nel Latte, come si fa?
Non è molto lontano lo scandalo che ha coinvolto tanti produttori di Latte, fresco o a lunga conservazione. Da alcune analisi era emerso che molte tipologie contenevano tracce di pesticidi e di antibiotici. Come finiscono i pesticidi nel latte? Attraverso il mangime (contaminato appunto) dato alle mucche. Gli antibiotici invece vengono usati per “tutelare” la salute degli animali da allevamento. Intensivo, soprattutto.
Una famosa rivista per la tutela dei consumatori aveva analizzato 56 marchi di latte e 21 di questi erano risultati sicuri. Purtroppo, però, in 35 tipi di latte erano state trovate tracce di sostanze chimiche. Anche se sempre nei limiti consentiti dalla Legge.
Insomma, un vero “disastro”. Soprattutto se pensiamo che il latte è un alimento consigliato ai bambini. E, come ci dicevano un tempo, a tutti quanti, perché “fa bene”. Ultimamente sembra che le cose siano invece cambiate.
Fortunatamente, non solo regolamentazioni europee sempre più stringenti, ma anche aziende più consapevoli. Che cercano di produrre il latte nella maniera più sana possibile. Esistono infatti diversi marchi tra quelli che compriamo al supermercato che sono sicuri.
Segniamoli allora nella lista della spesa. Il pericolo pesticidi è sempre dietro l’angolo, ma almeno queste marche si salvano:
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