La dichiarazione IMU dovrà essere inviata entro il 31 dicembre. Il DL Semplificazioni ha concesso una proroga ai contribuenti.
Il termine ultimo del 30 giugno è slittato al giorno 31 dicembre 2022. I contribuenti hanno più tempo per la preparazione della Dichiarazione IMU.
Il DL Semplificazioni ha concesso più tempo ai cittadini per compilare la dichiarazione IMU seguendo anche le nuove indicazioni previste nella bozza del 21 giugno 2022. Le istruzioni da seguire appaiono già complete delle direttive sulle novità previste per l’anno in corso con particolare riferimento ai coniugi residenti in città diverse e agli aiuti di stato. L’IMU è una tassa che i proprietari di seconde case e immobili di lusso sono chiamati a pagare annualmente in un’unica soluzione entro il 16 giugno oppure in due rate, il 16 giugno e il 16 dicembre. La dichiarazione deve essere inviata al Comune di residenza qualora siano intervenute variazioni rispetto all’anno precedente. Solitamente il termine ultimo per l’inoltro è il 30 giugno ma nel 2022 è slittato al 31 dicembre.
Il nuovo modello introdotto con il DL Semplificazioni prevede due quadri, A e B. Il primo è relativo all’IMU, il secondo all’IMPI. Il quadro B, nello specifico, individua cinque campi ed è volto a identificare le piattaforme marine e i manufatti relativi all’esercizio dell’attività di rigassificazione del gas naturale presenti nel mare territoriale. Serve, inoltre, per indicare gli elementi essenziali per la determinazione della tassa. Sul modulo si leggerà numero d’ordine per il numero di riferimento del riquadro da compilare e Progressivo immobile per il numero progressivo delle piattaforme e dei rigassificatori.
Il quadro A, invece, si riferisce all’IMU. Particolare importanza è legata al campo 14 che deve essere barrato qualora si siano verificate le condizioni di accesso alle esenzioni (tranne quelle del Quadro temporaneo, campo 21). Il campo 21 è riservato ai contribuenti che hanno ottenuto benefici fiscali per gli aiuti di Stato erogati per affrontare le conseguenze della pandemia. Non sarà necessario aggiungere il periodo di riferimento dato che è già conosciuto dai Comuni.
Il modello comprende il campo “annotazioni” che può essere utilizzato dal contribuente che vuole comunicare elementi aggiuntivi rispetto a quelli contenuti nel modello stesso o richiesti dalla normativa. Specialmente in relazione ad una eventuale esenzione, il soggetto dovrà dichiarare la scelta dell’abitazione principale da due diversi immobili in cui abitano i coniugi. La casa principale sarà quella in cui i componenti del nucleo familiare hanno fissato la dimora abituale e la residenza anagrafica e per la quale hanno deciso di applicare l’esenzione IMU. Ribadiamo, un solo immobile potrà essere scelto per l’esonero dal pagamento dell’IMU.
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