Ecco gli importi dei contributi volontari per lavoratori agricoli dipendenti, coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Ă la circolare INPS numero 81 del 14 luglio che rende noto le modalitĂ di calcolo dei contributi volontari delle categorie lavoratori agricoli per lâanno 2022.
Queste sono divise per tipologia e settore di appartenenza. Questi contributi sono utili per il perfezionamento del diritto alla pensione. Sia per quelle dirette (vecchiaia, anzianitĂ , assegno ordinario di invaliditĂ e inabilitĂ ) sia per quelle indirette (reversibilitĂ o superstiti).
LâINPS ha comunicato gli importi per il 2022 dei contributi volontari dovuti per le varie categorie di lavoratori agricoli. Le informazioni sono contenute nella circolare numero 81 del 14 luglio 2022. Le modalitĂ per stabilire lâimporto si differenziano in base alla tipologia e alla gestione di appartenenza per coloro che intendono proseguire volontariamente.
Per i lavoratori agricoli dipendenti, autorizzati alla prosecuzione volontaria entro il 30 dicembre 1995, lâaliquota è quella stabilita dal Fondo pensione lavoratori dipendenti (FPLD) a decorrere dal 1° gennaio 2002. Quindi pari al 29,70% di cui:
Stesse aliquote anche per i lavoratori dipendenti autorizzati alla prosecuzione volontaria a partire dal 31 dicembre 1995.
Invece, i coltivatori diretti, i mezzadri, i coloni e gli imprenditori agricoli professionali pagano i contributi allâINPS considerando le quattro classi di reddito settimanale. Quindi, per il 2022 i contributi volontari sono dovuti nella seguente misura:
Inoltre, lâINPS chiarisce che per lâanno 2022 lâimporto minimo del contributo varia a seconda che lâautorizzazione al pagamento dei contributi volontari sia avvenuta prima o dopo il 31 dicembre 1995. Pertanto, se è avvenuta prima il contributo è di 58,57 euro settimanali. Per gli altri invece è di 69,35 euro settimanali.
La circolare specifica anche le modalitĂ di calcolo e le aliquote per i contributi volontari per i lavoratori agricoli ai sensi dellâarticolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1432 del 31 dicembre 1971. Nello specifico, si tratta dei contributi dovuti dagli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato e dai piccoli coloni e compartecipanti familiari.
Riguardo ai primi lâimporto dovuto per il contributo integrativo volontario potrĂ essere richiesto fino alla concorrenza di 270 giornate annue. SarĂ quindi applicata lâaliquota vigente del settore, ossia pari al 29,70% (0,11% quota base piĂš 29,59% quota pensione).
Stessa aliquota anche piccoli coloni e compartecipanti familiari.
Infine, la circolare stabilisce anche le aliquote per i coloni e i mezzadri reinseriti nellâ AGO. Questi dovranno versare una contribuzione volontaria in maniera differente in base al periodo in cui sono iniziati i versamenti volontari. Quindi se prima o dopo il 12 luglio 1997.
Se autorizzati prima lâimporto è valutato sulla retribuzione media settimanale a seconda della classe di contribuzione assegnata.
Coloro che invece hanno iniziato a versare i contributi dopo il 12 luglio 1997, lâimporto è costituito dalla somma dei seguenti versamenti: 19,63 euro (somma dovuta obbligatoriamente) e media delle retribuzioni dellâanno precedente la data di domanda di autorizzazione ai versamenti volontari. A questa poi si applica lâaliquota del 9,34%.
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