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Economia

Cartelle di pagamento: importante, cambia tutto: in arrivo la nuova modulistica per la rateizzazione

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L’Agenzia delle Entrate ha divulgato, tramite sito web, i nuovi modelli per chiedere la rateizzazione delle cartelle di pagamento.

A partire dal 16 luglio 2022, dovrà essere utilizzata una nuova modulistica per ottenere la rateizzazione delle cartelle di pagamento.

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Quest’operazione è stata necessaria in virtù delle innovazioni stabilite dal Decreto Aiuti, che ha alzato da 60 mila a 120 mila euro il limite massimo per ottenere il differimento, senza dover documentare la temporanea situazione di difficoltà economica. Dunque, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile reperire i nuovi modelli per la rateazione delle cartelle di pagamento in maniera semplificata.

Scopriamo, dunque, quando si può richiedere la dilazione e quale modulistica bisogna utilizzare.

Leggi anche: “Novità cartelle esattoriali 2022, cambiano rateizzazione e decadenza: un passo del Governo verso i contribuenti“.

Cartelle di pagamento: le novità del Decreto Aiuti

Il recente Decreto Aiuti ha modificato alcuni commi dell’art. 19 del D.P.R. n. 602/1973, con lo scopo di aiutare i cittadini in difficoltà con i pagamenti dei propri debiti con il Fisco. Nel dettaglio, il provvedimento stabilisce che:

  • l’agente della riscossione può accordare, ai cittadini in difficoltà economica che la richiedano, la ripartizione del versamento delle somme iscritte a ruolo, fino ad un totale di 72 rate mensili;
  • se le somme oggetto della richiesta hanno un valore superiore a 120 mila euro (prima della riforma il limite era 60 mila euro), la rateizzazione può avvenire solo se il contribuente accerta di trovarsi in difficoltà.

In altre parole:

  • i cittadini che si trovano in una situazione temporanea di oggettiva difficoltà economica possono ottenere la dilazione, presentando domanda;
  • per le somme pari o inferiori a 120 mila euro, la richiesta di rateizzazione può essere inoltrata senza l’obbligo di documentare la situazione di difficoltà.

Leggi anche: “Rateizzazione delle cartelle esattoriali e contestazione: il ricorso è possibile solo in questi casi“.

I nuovi termini per la rateizzazione

Un’ulteriore novità riguarda la possibilità evitare la decadenza della misura, ottenendo un aumento del numero delle rate non ancora pagate. Durante il periodo di rateizzazione, infatti, nell’ipotesi di mancato versamento di 8 rate, non è prevista un’aggiuntiva rateizzazione dell’importo restante.

Il nuovo comma 3-ter dell’articolo 19 del D.P.R. n. 602/1973, invece, regola il caso del contribuente con scarsa liquidità. Esso stabilisce che la decadenza dalla possibilità di rateazione di uno o più carichi non impedisce al debitore di chiedere la dilazione per carichi diversi.

Al riguardo, il provvedimento precisa anche che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono ancora vigenti i termini di decadenza differenti per la rateizzazione delle cartelle. In particolare, dall’8 marzo 2020, è stato fissato a 18 il numero di rate che, in caso di mancato pagamento, provocano la decadenza dalla misura.

Per le rateizzazioni successive all’8 marzo 2020, invece, la decadenza scaturisce dopo l’omesso versamento di 10 rate. Infine, a partire dal 1° gennaio 2022, la decadenza interviene dopo il mancato pagamento di 5 rate.

I nuovi moduli per il pagamento delle cartelle

L’Agenzia delle Entrate ha, dunque, pubblicato la nuova modulistica per richiedere la rateizzazione delle cartelle di pagamento. Sul sito istituzionale dell’Ente è possibile scaricare questi nuovi modelli:

  • R1 – Richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria per importi fino a 120 mila euro, per tutti i soggetti;
  • R2 – Richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria per somme superiori a 120 mila euro, per le persone fisiche e le ditte individuali in regime fiscale;
  • R3 – Richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria per importi superiori a 120 mila euro, per le persone giuridiche (società, associazioni, enti) e le ditte individuali in contabilità ordinaria;
  • R4 – Richiesta o proroga di rateizzazione straordinaria– debiti di qualsiasi importo, per le persone fisiche e le ditte individuali in regime fiscale semplificato;
  • R5 – Richiesta o proroga di rateizzazione straordinaria – debiti di qualsiasi importo, per le persone giuridiche (società, associazioni, enti) e le ditte individuali in contabilità ordinaria.

A partire dai prossimi giorni, inoltre, sarà possibile richiedere la rateizzazione per i debiti iscritti a ruolo fino a 120 mila euro, tramite il servizio “Rateizza adesso” del sito dell’Agenzia delle Entrate; a tal fine, sarà necessario accedere con le credenziali SPID, CIE e CNS. In tal modo, si può ricevere un piano di pagamenti fino a 72 rate, senza dover allegare alcuna documentazione.

Quando entrerà in vigore la nuova normativa?

Le nuove disposizioni riguarderanno solo i provvedimenti di accoglimento delle richieste di rateazione presentate a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge, cioè il 16 luglio 2022. Dunque, la nuova modulistica deve essere utilizzata per le domande di rateizzazione presentate a partire da tale data.

Nell’ipotesi di decadenza dal beneficio della dilazione per le richieste inoltrate fino al 16 luglio 2022, è prevista una nuova rateizzazione. A condizione, però, che, al momento della richiesta, le rate scadute siano pagate integralmente.

In quest’ultimo caso, al nuovo piano di rateazione di applica la nuova normativa.

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