Parliamo dei pro e contro dei piani di cottura a induzione, un tipo di elettrodomestico molto di moda negli ultimi anni.
Rinnovare la casa spesso significa cambiare completamente stile di vita. In alcuni casi, tra l’altro, è ancora possibile sfruttare il Bonus Elettrodomestici.
I piani cottura a induzione, infatti, sono proprio degli elettrodomestici. Rappresentano l’alternativa ai classici fornelli a gas, che possono funzionare col metano o con la bombola – ormai sempre più rari. Ma le differenze non risiedono solo in questo. I piani di cottura a induzione offrono diverse funzionalità in più, anche se non sono esenti da “svantaggi”. Vediamoli tutti.
Parliamo innanzitutto del funzionamento di questo tipo di piano cottura. Il calore che permette di cuocere i cibi deriva da un sistema di bobine che creano di fatto un campo elettromagnetico. Quindi il primo vantaggio risiede nel fatto che il calore si manifesta solamente se le pentole sono poggiate sul piano cottura. E termina non appena le si sollevano. Di conseguenza non c’è nemmeno rischio di scottature, come qualcuno potrebbe ipotizzare.
Sempre in termini di cottura, questa tecnologia permette di cuocere i cibi in modo più uniforme e di ottimizzare i tempi. E quindi di minimizzare il consumo di energia elettrica. Che, contrariamente ad alcune voci che circolano sul web, è molto basso. Scegliere un piano a induzione significa quindi risparmiare.
Tra i vari vantaggi aggiungiamo anche quello dell’estetica. Questo tipo di piani cottura è molto elegante, bellissimo e dà un tocco di classe a qualsiasi cucina, anche se si creano mix di stili. In questo senso, però, compare il primo degli svantaggi. Solitamente i piani a induzione costano tantissimo. Si parte da 2-300 Euro per i modelli più economici e si sale anche fino a 1.000 Euro e più. Mediamente, ci vogliono almeno 5-600 Euro per portare a casa un piano funzionale con tante opzioni.
Sempre per quanto riguarda i costi, quando si compra un piano a induzione la spesa non termina lì. Dobbiamo infatti ricomprare tutte le pentole e padelle, perché servono modelli con uno speciale fondo adatto. Anche questa spesa, dunque, va considerata tra gli “svantaggi”.
Infine, non tutte le persone che sono passate a un piano a induzione sono rimaste poi “soddisfatte”. Qualcuno forse non riesce ad adattarsi alla nuova modalità di cottura, e ciò può essere frustrante. Ovviamente, in questo caso si tratta di esperienze soggettive. Ma è bene conoscere tutti i pro e i contro di un prodotto, prima di decidere se acquistarlo o meno. Una buona idea è anche quella di consultare proprio le pagine web dedicate alle recensioni-opinioni dei consumatori.
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