La legge 104 consente ai disabili e ai loro familiari di ottenere agevolazioni e detrazioni, anche per l’acquisto di dispositivi elettronici.
Questa legge è stata infatti pensata per facilitare l’assistenza e per promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità accertate, ma anche per favorire la loro integrazione, sia sociale che lavorativa.
Sono molteplici i campi di applicazione. Consente ai caregiver, ad esempio, di usufruire di tre giorni di permesso al mese dal lavoro; oppure di avere accesso a esenzioni e vantaggi nel settore delle auto. Per ciò che riguarda l’acquisto dei sussidi informatici, oltre a una detrazione fiscale del 19%, prevede l’applicazione dell’IVA agevolata al 4%, anziché al 22%.
Per poter beneficiare di quanto previsto dalla 104 è però necessario presentare dei documenti che riportino informazioni ben precise.
Una lettrice ha inviato il seguente quesito: “Buongiorno, sono la madre di invalida civile cerebrolesa di 49 anni. L’acquisto di un televisore con schermo molto grande può rientrare in quelli previsti con agevolazioni? Basta il certificato del medico di base o ci vuole quello di uno specialista dell’ASL? Ed io, in qualità di tutrice, posso acquistare un computer da usare per le necessità di mia figlia dato che chiaramente lei non è in grado di farlo? Grazie, cordialità.”
I dispositivi elettronici interessati dai bonus inclusi nella legge 104/92 sono, ad esempio, fax, modem, computer, tablet, telefono a viva voce. Devono quindi essere apparecchiature con determinate finalità. Ossia abbiano lo scopo di facilitare la comunicazione o l’elaborazione scritta, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione e alla cultura, oltre che l’assistenza delle persone con deficit motorio, visivo, uditivo e del linguaggio.
Anche il televisore può essere considerato un ‘sussidio tecnico o informatico’, a patto però che un medico ne attesti l’effettiva utilità per la persona con disabilità.
Per poter avere accesso ai vantaggi previsti dalla legge, è necessario presentare, al momento dell’acquisto, copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente (ASL) o dalla commissione medica integrata. In questi verbali infatti è solitamente riportata anche l’esistenza dei requisiti sanitari per richiedere le agevolazioni fiscali. Nel caso in cui non risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente, è possibile integrare il documento ai sensi della Legge 120/2020. Sarà quindi necessario rivolgersi al proprio medico di base per ottenere la relativa attestazione. Sarà poi il negoziante ad applicare l’IVA agevolata al 4%.
In merito al caso preso in esame, un televisore può rientrare nelle spese previste con agevolazioni. Non è però scontato, né automatico, che un medico possa rilasciare una prescrizione che ne evidenzi la necessità per una persona disabile, a meno che non siano presenti una condizione particolare o esigenze specifiche. Discorso diverso per il computer, inserito invece tra i dispositivi che possono beneficiare dell’aliquota ridotta.
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