Se il caffè della macchina espresso è cattivo, molto probabilmente dipende da come abbiamo effettuato la manutenzione.
Oltre al gusto personale, naturalmente, e al tipo di capsula/cialda che abbiamo scelto, ci sono dei motivi per cui la macchina espresso può non soddisfarci.
La maggior parte delle volte è colpa dell’acqua, e del calcare in essa contenuto. Che varia da abitazione ad abitazione, a seconda del sistema idrico dell’area dove viviamo. Il calcare, come abbiamo raccontato in un recente articolo, può rovinare elettrodomestici e suppellettili, anche se teniamo tutto pulito. Fortunatamente, con un po’ di “furba” prevenzione e qualche accorgimento, possiamo combattere gli effetti “distruttivi”. E godere di uno squisito caffè espresso, proprio come piace a noi.
Con l’avvento delle macchine da caffè espresso casalinghe abbiamo potuto cambiare le nostre abitudini e gustare un caffè “proprio come quello del bar”. La tazzina al mattino appena svegli è un’abitudine che ci accompagna da sempre praticamente, e per noi italiani è praticamente irrinunciabile.
Certo sul caffè potremmo parlare e scrivere per ore e ore. Ci sono varie filosofie, stili e regole per godersi un’ottima tazzina di espresso. Talvolta contrastanti tra loro. Come ad esempio sull’aggiunta dello zucchero o del latte. Tuttavia, la “missione” è una sola: concedersi un concentrato di gusto, energia e buonumore.
Certo se la nostra macchina del caffè ci regala una bevanda “disgustosa” allora dobbiamo correre ai ripari. Molto probabilmente non si tratta di una miscela “sbagliata” ma di come abbiamo tenuto la macchina espresso. Come tutti gli elettrodomestici, infatti, dobbiamo prendercene cura.
Scansando l’ipotesi di un guasto o difetto, molto probabilmente il caffè è uscito “cattivo” perché la macchina è intasata dal calcare. Come sappiamo esistono in commercio molti decalcificatori, che sicuramente fanno bene il loro “lavoro”. Va anche detto, però, che si tratta pur sempre di sostanze chimiche. Che non fanno certo bene all’ambiente e alla lunga probabilmente nemmeno a noi.
Ecco allora un trucchetto semplice su come pulire la macchina del caffè espresso in modo efficace ed ecosostenibile.
Per prima cosa, segniamoci una data sul calendario. Una macchina del caffè va pulita almeno 1 volta al mese, soprattutto se usata tutti i giorni più volte al giorno. In caso di utilizzo sporadico, possiamo pulirla anche ogni 2 mesi.
Arrivata la “scadenza”, quindi anche se esce ancora un caffè buono, possiamo effettuare una pulizia accurata. E togliere il calcare, che è quello che dà il sapore cattivo. Attendiamo che la macchina sia fredda, poi inseriamo nella vaschetta due parti di acqua e una di Aceto. Prendiamo una tazza grande e azioniamo la macchina, come per fare il caffè.
Probabilmente noteremo che l’acqua è scura e opaca. Facciamo fare due o tre giri fino a che non uscirà un’acqua limpida. Se l’odore di Aceto dà fastidio, risciacquiamo bene la vaschetta, riempiamola di nuovo solo con acqua e ripetiamo l’operazione fino a che non sarà svanito il sentore pungente.
Se la pulizia non avesse sortito l’effetto desiderato, possiamo aumentare la percentuale di Aceto. Inoltre dobbiamo provvedere a pulire regolarmente anche tutte le parti smontabili della macchina espresso. In questo modo, manterremo in perfetta forma l’elettrodomestico e potremo goderci la nostra miscela preferita anche senza usare prodotti chimici.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
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