Uno studio ha dimostrato che non sempre gli yogurt sono salutari. Purtroppo molte marche ci propongono prodotti buoni ma non proprio “ideali”.
Quando mettiamo nel carrello i vasetti di yogurt probabilmente stiamo pensando di acquistare un prodotto sano. E probabilmente lo è, ma per trovarlo dobbiamo “scovarlo con il lumicino”. Ecco perché.
Uno studio eseguito alcuni anni fa nel Regno Unito dalla School of Food Sciences and Nutrition dell’Università di Leeds e pubblicato sulla rivista BMJ Open ci apre un po’ gli occhi sulla situazione. Di yogurt veramente sani ce ne sono pochi.
Ma la “colpa” è anche un po’ dei consumatori, perché in realtà le aziende alimentari non fanno niente di scorretto o illecito. Basterebbe guardare meglio le etichette prima di mettere nel carrello ciò che ci piace.
In sostanza, lo staff di esperti esaminò circa 900 tipi di yogurt venduti nei supermercati, anche per bambini, e di vario genere. Vennero divisi per categorie: “per bambini, con formaggi freschi; alternative al latte come la soia; dessert; yogurt da bere; yogurt aromatizzati; yogurt alla frutta; yogurt naturali; greco e biologico”.
Ciò che emerse non fu affatto rassicurante. La maggior parte degli yogurt era strapiena di zuccheri aggiunti. Correttamente segnalati in etichetta, però, bisogna sottolinearlo. In pratica, chi voleva acquistare uno yogurt sano doveva prendere quello bianco naturale.
Una delle conclusioni sconcertanti dei ricercatori fu quella di scoprire che gli yogurt con maggiore quantità di zuccheri erano quelli destinati all’infanzia. In alcune tipologie vennero trovati anche più di 10 grammi di zucchero ogni 100 di “yogurt”. Mettiamo le virgolette, perché a questo punto potrebbero non dover essere definiti più tali. Ma “dessert”. E a sapere che ai bambini, più a rischio obesità e problemi dentali, vengono proposti certi alimenti viene anche un po’ di disappunto.
Però bisogna ripeterlo, in questi casi la “colpa” è del consumatore. Perché dovrebbe saper leggere bene le etichette e scegliere poi liberamente quali cibi integrare e quali no. Anche per i propri figli.
Assumere troppi zuccheri, lo sappiamo, fa male a qualunque età. La sostanza può creare dipendenza e una miriade di problemi di salute, anche gravi. L’unica cosa che possiamo fare è controllare attentamente le caratteristiche dei cibi che acquistiamo al supermercato. Le Leggi ci tutelano in questo senso, perché obbligano i produttori a segnalare qualsiasi ingrediente, quantità e provenienza di ciò che va a costituire il prodotto.
La prossima volta che scegliamo uno yogurt, quindi, meglio controllare subito la quantità di zuccheri e zuccheri aggiunti. Il Ministero della Salute ha avviato già dal 2006 una campagna informativa utile ai cittadini. E invitato le aziende a ridurre progressivamente l’aggiunta di zuccheri negli yogurt. Soprattutto quelli destinati all’infanzia.
Ad oggi siamo ancora a livelli di 10-13 grammi di zuccheri per 100 grammi di Yogurt, ma l’obiettivo è quello di arrivare al di sotto degli 8 grammi.
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