Già dal prossimo 11 agosto, alcuni beneficiari potrebbero ricevere l’Assegno Unico. Ecco a chi spetta ed in che misura.
L’INPS ha comunicato la prima data per l’erogazione dell’Assegno Unico, per coloro che non hanno diritto al Reddito di Cittadinanza.
Il 5 e l’8 agosto 2022, l’Istituto previdenziale provvederà al pagamento delle mensilità arretrate di luglio e di maggio/giugno. A partite dall’11 del mese, invece, verranno versate le rate di agosto. Le date per il pagamento dell’Assegno Unico, però, variano da soggetto a soggetto, a seconda della propria posizione. Per conoscere quando avverrà il versamento, è utile controllare il fascicolo previdenziale, accedendo al sito INPS con le proprie credenziali.
Scopriamo, dunque, il calendario aggiornato per i pagamenti riferiti al mese di agosto, per coloro che non percepiscono il Reddito di Cittadinanza.
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L’INPS ha specificato che, per i nuclei familiari che stanno attendendo l’accredito del mese di agosto, si procederà giovedì 11 , dalle ore 18.
L’Istituto, inoltre, ha pubblicato il nuovo calendario aggiornato, con le date di pagamento. Nel dettaglio:
Dal 13 agosto 2022, inoltre, l’INPS potrebbe procedere al pagamento di alcune somme per coloro che hanno presentato il Modello Rdc Com Au e che rientrano nelle ipotesi previste dalla Circolare INPS n°53 del 28 aprile 2022. Si tratta dei casi in cui:
Ciascun beneficiario può conoscere le date di pagamento nella sezione “Fascicolo previdenziale del cittadino”, consultabile sul portale web dell’INPS, accedendo tramite SPID, CNS o CIE. Ecco in che modo verificare la propria posizione:
L’Assegno Unico o Universale è un contributo economico previsto dal Decreto Legislativo n.230 del 21 dicembre 2021, rivolto ai nuclei familiari che possiedono i seguenti requisiti:
È utile ricordare, inoltre, che tale prestazione ha sostituito i seguenti Bonus:
La domanda per l’Assegno Universale si presenta in via telematica, tramite il sito INPS. A tal fine, è obbligatorio inserire le dichiarazioni di responsabilità per i dati rilasciati. Oltre che online, l’istanza può essere inoltrata anche telefonicamente, tramite il call center INPS, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare), oppure attraverso un Caf o Patronato.
Coloro che, invece, già percepiscono il Reddito di Cittadinanza, riceveranno il versamento automatico sulla Carta, senza necessità di presentare alcuna domanda all’INPS.
L’ammontare dell’Assegno Universale va da un minimo di 50 euro ad un massimo 175 euro per figlio. La cifra, però, varia in base alla fascia ISEE del nucleo familiare, al numero dei figli fiscalmente a carico e a quello delle maggiorazioni attribuite.
La cifra più alta di 175 euro è assegnata alle famiglie che hanno un ISEE inferiore ai 15 mila euro, mentre la somma più bassa di 50 euro a quelle con un ISEE uguale o superiore a 40 mila euro.
Per quanto riguarda le maggiorazioni, poi, quelle riconosciute sono le seguenti, differenti in base all’ISEE:
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