Il Bonus genitori separati dal valore di 800 euro si aggiunge alla lista degli aiuti economici attivati dal Governo per arginare le difficoltà post pandemia.
Dodici mesi di erogazione di una prestazione volta a sostenere i genitori separati che non riescono a pagare gli alimenti.
Gli effetti della pandemia continuano ad essere protagonisti del nostro vivere quotidiano. Nonostante siano intervenute altre questioni gravi e la variante attuale sia meno pericolosa rispetto al Covid 19, le conseguenze del virus che da due anni e mezzo si è intrufolato nelle nostre vite si fanno ancora sentire. Sia a livello sanitario che a livello economico. Da una parte ci sono ancora tante persone che stanno combattendo con gli strascichi causati dal Coronavirus, dall’altra ci sono cittadini schiacciati economicamente dalle ripercussioni di mesi di restrizioni e limitazioni. Chi ha subito rilevanti riduzioni delle entrate ed è un genitore separato che non riesce a pagare il mantenimento dei figli può richiedere il Bonus dal valore di 800 euro erogato per dodici mesi. Scopriamo le condizioni di accesso.
Il Bonus genitori separati fa parte delle agevolazioni dedicate alle famiglie. Questa misura si rivolge in particolare a chi non riesce a pagare l’assegno di mantenimento per il coniuge e i figli in seguito alla riduzione delle entrate economiche a causa della pandemia. La stesura iniziale ha subito delle modifiche per alcuni dettagli che risultavano discriminatori nei confronti di alcune categorie. Rimanevano escluse dalla prestazione, infatti, le coppie di fatto. Inoltre, non tutelava completamente i figli a carico dato che l’erogazione al genitore in difficoltà non garantiva la la sicurezza che questo destinasse realmente la somma per i figli e l’ex coniuge. Ora è previsto un controllo per accertare che i soldi giungano a chi ne ha diritto.
Tra i requisiti di accesso alla misura citiamo il reddito inferiore a 8.174 euro all’anno e l’aver subito una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa a causa del Covid per minimo 90 giorni dall’8 marzo 2020. Una condizione alternativa è aver patito un calo dei guadagni almeno del 30% nell’anno 2020 rispetto al 2019.
Per conoscere le modalità di inoltro della domanda di accesso alla misura sarà necessario attendere la pubblicazione dell’avviso di riferimento sul portale del Dipartimento per le politiche della famiglia. Sicuramente occorrerà indicare nella richiesta l’importo dell’assegno di mantenimento e le somme che non si sono riuscite a versare all’ex coniuge e ai figli.
Il valore massimo della misura è 800 euro mensili che verranno erogati per un massimo di 12 mesi. I fondi a disposizione sono 10 milioni di euro e il Bonus sarà erogato fino all’esaurimento delle risorse. Di conseguenza, non appena i dettagli dell’inoltro della domanda verranno definiti sarà importante procedere con l’invio della richiesta il prima possibile.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…