Il Bonus 200 euro arriverà a 3 milioni di Partite IVA con l’entrata in vigore del Decreto Aiuti Bis. I dettagli della misura.
Ieri, 9 agosto 2022, il DL Aiuti Bis è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Possiamo finalmente conoscere i dettagli del Bonus 200 euro per le Partite IVA.
Da oggi con l’ufficiale entrata in vigore il Decreto Aiuti Bis possono essere messi in atto tutti gli interventi previsti dal provvedimento. Dal taglio del cuneo fiscale alla rivalutazione anticipata delle pensioni, dal bonus contro il caro carburante del trasporto locale e regionale al rifinanziamento del Bonus Psicologo. Continuiamo con l’estensione del Bonus 200 euro a categorie inizialmente escluse dalla misura, con il rafforzamento del Bonus sociale elettrico e gas e la sospensione delle modifiche unilaterali, con l’azzeramento degli oneri generali di sistema per la luce e con lo stanziamento di 200 milioni di euro per le imprese agricole colpite dalla siccità. Un lungo elenco di interventi, più o meno efficaci, a cui si aggiunge la definizione dell’erogazione del Bonus 200 euro ai lavoratori con Partita IVA.
I lavoratori autonomi potranno ricevere il Bonus 200 euro una tantum attivato dal Governo per aiutare i cittadini a combattere i rincari. La platea dei beneficiari è di 3 milioni di Partite IVA con reddito inferiore a 35 mila euro all’anno. I numeri degli autonomi sono 973 mila commercianti, 859 mila artigiani, 477 mila euro professionisti iscritti alle Casse, 216 mila professionisti esclusivi e 30 mila coltivatori diretti.
La misura per poter essere erogata necessitava di 600 milioni di euro che sono stati raggiunti grazie al rifinanziamento di 100 milioni di euro previsto dal Decreto Aiuti Bis. Ora anche gli autonomi potranno ricevere i 200 euro di bonus. Nello specifico i beneficiari sono i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle Gestioni INPS, alla Gestione Separata e alla Gestione previdenziale di appartenenza. Continuiamo con gli artigiani e gli esercenti di attività commerciali, i coloni, coltivatori diretti e mezzadri, gli imprenditori agricoli a titolo principale e i pescatori autonomi, della piccola pesca marittima e delle acque interne.
Il Decreto Aiuti Bis ha stabilito il rifinanziamento necessario per far arrivare il Bonus 200 euro alle Partite Iva. Rimane un punto non chiarito ossia le tempistiche di erogazione della misura. Occorrerà attendere in Decreto Ministeriale in cui saranno contenute tutte le indicazioni al riguardo più le modalità di richiesta del Bonus. Gli autonomi e i titolari di Partita IVA dovranno presumibilmente inoltrare domanda di accesso alla prestazione tramite apposita piattaforma indicando l’IBAN di riferimento per il versamento.
I tempi stimati per la pubblicazione del Decreto sono di poche settimane. L’obiettivo è consentire le prime erogazioni nel mese di ottobre come per i disoccupati Naspi, Dis-COLL, i disoccupati agricoli, i lavoratori dello spettacolo e i nuovi beneficiari introdotti con il DL Aiuti Bis.
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