Per l’acquisto e la sostituzione di finestre, lucernari, persiane e tapparelle è possibile usufruire del bonus infissi.
Sebbene non sia prevista un’agevolazione esclusivamente dedicata a questo tipo di intervento, c’è comunque l’opportunità di beneficiare di sgravi fiscali effettuando dei lavori per migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio.
Tre le opzioni tra cui scegliere: ecobonus, bonus ristrutturazione e superbonus 110%.
Un lettore ha inviato il seguente quesito: “Rientro nella legge 104/92, volevo sapere che tipo di agevolazione ho diritto se dovessi sostituire gli infissi della mia abitazione per un risparmio energetico.”
L’ecobonus permette una detrazione del 50% per la sostituzione e la modifica degli infissi (ma non per una nuova installazione), in modo da intervenire sull’efficienza termica dell’immobile.
Per poter accedere al bonus è necessario che le parti rimpiazzate delimitino un volume riscaldato verso l’esterno oppure verso vani non riscaldati, e rispettino i requisiti di trasmittanza termica U (W/m2K) richiesti a seconda delle fasce climatiche delle varie zone.
La detrazione del 50% è ammessa su un limite di spesa di 60mila euro per singola unità immobiliare. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori bisogna inviare (esclusivamente per via telematica) la ‘scheda descrittiva dell’intervento’ all’ENEA.
Per usufruire dell’ecobonus c’è tempo fino al 31 dicembre 2024.
Il bonus ristrutturazioni edilizie offre ai contribuenti l’opportunità di portare in detrazione l’acquisto degli infissi al 50% fino a fine dicembre 2024.
Per poter ottenere il bonus infissi è necessario che la “sostituzione degli infissi esterni o serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso” venga configurata come manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo oppure ristrutturazione edilizia.
Il limite di spesa in questo caso è di 96mila euro. La detrazione viene suddivisa in 10 quote annuali di pari importo.
Il superbonus 110% dà invece la possibilità di sostituire gli infissi a costo zero, ma deve risultare come intervento ‘trainato’. Ossia va inserito in un intervento più ampio di tipo’ trainante’ come, ad esempio:
Inoltre è richiesto il salto di due classi energetiche.
La scadenza del superbonus 110% è fissata al 31 dicembre 2025 per i privati, ma con aliquote decrescenti. Ossia 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023; 70% per le spese sostenute entro la fine del 2024; 65% per i costi sostenuti fino al 31 dicembre 2025.
Non sono previste particolari agevolazioni riguardanti la sostituzione degli infissi per chi fruisce della legge 104/92 (che fa riferimento all’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità.) È comunque possibile accedere ai bonus elencati a seconda degli interventi da effettuare.
Le persone con disabilità hanno invece accesso ad altri benefici, come:
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