BOT o conti deposito? Spesso i risparmiatori non sanno scegliere quale conviene di più in base al rendimento.
Il 10 agosto BOT da 12 mesi, e quindi con scadenza nel 2023, sono stati collocati dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
I BOT sono Buoni ordinari del tesoro che si svolgono secondo l’asta competitiva. Si differenziano dai BTP perché la scadenza è più breve. Stanno salendo all’onere delle cronache perché il MEF nel calendario di agosto ha annullato le aste dei titoli medio-lunghi.
Ma in base al rendimento quale sono più convenienti tra BOT o conti deposito? Una domanda che ha dell’incredibile e che sta mettendo in dubbio gli investimenti di molti.
Questo perché fino a qualche mese fa i rendimenti dei BOT non sarebbero stati messi a confronto, ad esempio, con i conti deposito. Ma questo mese il BOT 12 mesi ha registrato un rialzo incredibile. In realtà entrambi i titoli hanno avuto un incremento del rendimento.
A influenzare il rendimento è la fine della politica espansiva della Banca centrale europea (BCE) e il rialzo dei tassi. Ma per quanto riguarda i BOT quest’ultimo aspetto è anche dovuto dal clima di incertezza politica.
Insomma, tra rendimenti BOT e rendimenti conti deposito chi sarà il vincitore? Quale dei due avranno un rendimento più alto?
L’esito dell’asta dell’10 agosto potrebbe rappresentare un utile metro per misurare l’appeal del debito pubblico. Il titolo collocato aveva come codice ISIN IT0005505075. Le richieste da parte del mercato erano di complessivi 9,58 miliardi di euro a fronte di un’offerta pari a 7 miliardi di euro.
Invece, il rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto (rapporto di copertura) era di 1,37 più basso di quello emesso nel mese di luglio. Inoltre, il prezzo di aggiudicazione era pari a 98,997. Di conseguenza, il rendimento lordo era dello 0,994% più alto, in questo caso, di quello del mese di luglio dello 0,722%.
In sintesi, si può dire che il rendimento dei BOT a 12 mesi è salito a causa della situazione politica precaria del governo italiano. Di conseguenza, investire in questo BOT oggi significa avere un rendimento lordo di circa l’1%. Questo sarà il dato che poi potremmo raffrontare per capire se conviene invece investire in un conto deposito.
Gli italiani apprezzano tanto i conti deposito purché non si abbiano grasse pretese visto i rischi molto bassi e rendimenti costanti. I tassi più alti si avranno logicamente nei conti deposito a lunga scadenza. Nonostante ciò, gli esperti prediligono questi rispetto ai BOT perché i rendimenti sono maggiori. Ad esempio, considerando una scadenza annuale ci sono 3 le offerte molto più vantaggiose rispetto a Buoni ordinari del tesoro.
Il rendimento lordo più conveniente lo offre Banca Aidexa con il 2% sul deposito vincolato a 12 mesi. Seguono poi Cherry Bank e Vivi Banca entrambe con un rendimento lordo dell’1,5%.
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