Pulire i vetri della doccia è più facile di quel che si pensi, grazie a un sistema casalingo da sempre utilizzato.
Alzi la mano chi non sopporta pulire le ante della doccia o della vasca. È un lavoro “sporco”, per usare una sorta di ossimoro. Più che altro, i risultati soddisfacenti non sempre arrivano. Nonostante la fatica. Ma un sistema per far tornare i vetri come nuovi c’è.
Le pulizie nella stanza da bagno così come in cucina sono le più impegnative. Ed è normale, perché sono due stanze usate molto e perché in entrambe c’è uso frequente di acqua, e dunque anche umidità. Non dimentichiamoci, poi, che spesso l’acqua del rubinetto è piena di calcare. Calcare che, impietoso, si accumula ovunque. Nelle stoviglie, sui ripiani in plastica, all’interno di elettrodomestici, e ovviamente sui vetri.
Nel caso del bagno, poi, il calcare risulta evidente anche nelle piastrelle. Perché spesso i rivestimenti sono fatti di ceramiche “lucide”. L’opacità che ne consegue è davvero deprimente, perché rende il nostro bagno “vecchio” e all’apparenza anche poco pulito.
Consideriamo poi che negli ultimi anni possiamo arredare il bagno con elementi di design, tra l’altro costosi, e creare delle cabine doccia dall’aspetto moderno, proprio grazie agli ampi vetri. Vedere i nostri bei complementi d’arredo colmi di calcare, dunque, non è affatto piacevole.
Per ovviare alla comparsa del calcare possiamo intanto agire preventivamente. Nel caso delle docce di recente installazione possiamo far applicare ai vetri dei trattamenti speciali idrorepellenti. Sono quelli che fanno scorrere le goccioline ed evitano l’accumularsi di acqua e calcare. Il trattamento non è propriamente economico, ma se abbiamo speso una fortuna per una doccia di design allora vale la pena affrontare anche questa spesa.
Per tutte le altre situazioni possiamo invece asciugare di volta in volta le pareti bagnate, per evitare che l’acqua lasci tracce di calcare. Ma è un’operazione abbastanza faticosa che toglie il gusto di una doccia fatta in relax. E serve comunque a poco.
Abbiamo a disposizione tanti prodotti industriali in commercio, ideati per pulire i vetri e togliere anche al calcare. Ma si tratta di sostanze chimiche che alla fine si riversano nelle acque. Se cerchiamo un’alternativa green – e anche economica – abbiamo a disposizione un elemento comunissimo, presente in tutte le case. Parliamo dell’aceto.
L’aceto è un potente anticalcare naturale. Certo il suo odore è un po’ forte, ma basterà tenere aperte le finestre quando effettuiamo le pulizie. Oppure creare un mix di acqua, aceto ed oli essenziali agli agrumi.
Per amplificare l’efficacia dell’aceto basterà spruzzarlo sui vetri e lasciarlo agire per qualche minuto. Poi, dobbiamo sciacquare il tutto con dell’acqua calda. Infine, asciugare bene tutte le parti con un panno morbido. Il risultato è assicurato.
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