Pulire il Microonde in maniera corretta non solo ci garantisce igiene ma aiuta a mantenere in vita più a lungo il nostro elettrodomestico.
Durante le pulizie in casa possiamo incorrere in errori comuni, ma dobbiamo stare attenti perché alcuni di questi a volte influiscono sull’integrità degli elettrodomestici.
In questo articolo ci soffermiamo in particolare sulla manutenzione e cura del forno a microonde, comodo alleato in cucina. Infatti, innanzitutto possiamo affermare che si tratta di un elettrodomestico che consuma poca energia. E di questi tempi diventa ancora più prezioso, dunque.
Naturalmente è superfluo ricordare che un dispositivo pulito e un’igiene diffusa in cucina sono da preferire. Per motivi salutari innanzitutto e poi perché a nessuno piace vivere tra sporcizia, scarafaggi e formiche.
La cucina, però, è un ambiente davvero complicato da tenere in ordine, soprattutto perché ci trascorriamo molto tempo e ci “lavoriamo” spesso con cibi e materiali di vario genere. In un articolo suggeriamo un metodo anche per mantenere nuove e lucide le ante dei pensili, una parte della cucina che tendiamo a pulire meno spesso.
Il forno a microonde, invece, potrebbe essere utilizzato tutti i giorni, e quindi siamo più propensi a pulirlo. Attenzione, però, perché bisogna eseguire la pulizia nel modo corretto. Altrimenti potremmo compromettere la durata e le funzionalità dell’elettrodomestico. Ecco alcuni suggerimenti utili.
Dire che pulire spesso il microonde può sembrare superfluo, ma non è così. Magari pensiamo che sia esagerato, stare a rimuovere qualsiasi gocciolina di unto o cibo ogni 5 minuti. Il fatto è che poi lo sporco non solo si accumula, ma si incrosta. Dunque diventa più difficile da rimuovere.
Il primo errore da evitare, infatti, è quello di arrivare ad avere un forno molto sporco e pensare di pulirlo con una spugna abrasiva. Questa è una pratica da evitare, perché i rivestimenti interni ed esterni del Microonde sono molto delicati. Inoltre, anche i micro graffi prodotti diventano interstizi dove lo sporco si inserisce ancora più profondamente. Le parti abrasive delle spugne, poi, possono rimanere all’interno del forno e ricadere inevitabilmente sul cibo durante la cottura.
Il secondo errore che facciamo spesso è quello di usare grandi quantità di prodotti chimici industriali. Esistono in commercio detergenti appositi, e sicuramente funzionano bene, ma si tratta pur sempre di sostanze tossiche. Meno irroriamo il nostro forno e meglio è.
Al posto dei prodotti industriali possiamo creare facilmente detergenti naturali, a base di Aceto, Bicarbonato o Limone. Otterremo un effetto antibatterico e profumante, senza inquinare l’ambiente e il nostro cibo.
Potrebbe allora venirci in mente di pulire il Microonde con un pulitore a vapore, ma in realtà questa idea non è molto saggia. Il vapore è ottimo per sgrassare e disinfettare le superfici in cucina, in bagno, i vetri e persino tendaggi e materassi. Ma all’interno del forno le goccioline di acqua potrebbero finire nei circuiti, danneggiandoli.
Infine, ricordiamo sempre di staccare la spina quando puliamo il nostro forno a Microonde, ovviamente per ragioni di sicurezza.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…