Può capitare di aver bisogno di salvare le Orchidee, perché notoriamente sono piante difficili da coltivare in casa.
Sono bellissime e danno un tocco di design in ogni ambiente. Le Orchidee, però, sono anche particolarmente difficili da coltivare e far fiorire abbondantemente.
Le varietà più comuni e conosciute sono le Phalaenopsis, molto apprezzate perché i fiori sono di tanti colori e sfumature, e ricordano le ali di una farfalla. Ricevere in dono un’orchidea fa sicuramente molto piacere, e anche decidere di coltivarle in casa può dare molta soddisfazione.
Le piante da appartamento, come abbiamo detto anche in altri articoli, non sono solamente belle da vedere. Aiutano a purificare l’aria, e a mantenere freschi gli ambienti d’estate. Ce ne sono alcune resistenti e che non necessitano di cure particolari, mentre le Orchidee sono piuttosto complicate. O almeno, per chi non è esperto.
Magari le acquistiamo e sono colme di bei fiori colorati, che dopo poco tempo però cominciano a cadere. Oppure le carnose e verdi foglie diventano gialle e cadono. O ancora, lo stelo dove spuntano i fiori si secca precocemente. Tutti questi eventi significano, ovviamente, che la pianta sta soffrendo. Ecco allora come prevenirli e mantenere in salute a lungo le nostre Orchidee.
Dopo la stagione estiva e florida, probabilmente cominceremo a vedere le Orchidee che sfioriscono. Ancora peggio, che cominciano a indebolirsi e perdere fogli e gli steli. È il momento di effettuare i primi due step. Se lo stelo coi fiori comincia a seccare dobbiamo tagliarlo. Altrimenti la pianta continuerà a dargli energia e sostanze nutritive, inutilmente.
Forse non tutti sanno, però, che il taglio dello stelo è un’operazione delicatissima, praticamente “chirurgica”. L’Orchidea è molto soggetta a infettarsi e dunque ogni volta che pratichiamo una potatura dobbiamo farlo con una cesoia sterilizzata.
Non c’è da preoccuparsi, nasceranno altri steli, ma solo se diamo il giusto nutrimento all’Orchidea. Ed è infatti questo il secondo Step. Procuriamoci un buon fertilizzante, possibilmente naturale. In un nostro articolo ne consigliamo alcuni. Un elemento molto usato con le Orchidee è la Cannella. Ha ottime proprietà antibatteriche e anche nutritive.
Dopo aver effettuato queste operazioni dobbiamo eventualmente rivalutare il posizionamento della nostra Orchidea. Se d’estate andava bene vicino alle finestre per ricevere la luce del sole indiretta, d’inverno dobbiamo assicurarci che non subisca gli “spifferi” di aria gelida. Se abbiamo le finestre coi vetri doppi non ci sono problemi, altrimenti dovremo spostare l’Orchidea in un luogo più riparato. Ma sempre con tanta luce.
Infine, ma questa è solo una teoria non provata scientificamente, diamo alle nostre piante di Orchidea un po’ di “compagnia”. Alcuni appassionati sostengono che coltivare più piante vicine aiuti loro a crescere più belle e più floride. Vale la pena di provare. Il tocco estetico sarà comunque garantito.
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