È molto importante saper riconoscere se un Uovo è fresco o no, perché ne va della nostra salute. Ecco come fare.
Comprare le uova è una di quelle azioni “meccaniche” che facciamo al supermercato. Poi andiamo a casa e mettiamo tutto in frigorifero. Ma la conservazione ottimale dei cibi è importante perché ne va della nostra salute.
Le uova sono un alimento nutriente e salutare. Il loro consumo, ovviamente moderato, è previsto in quasi tutti i regimi alimentari, salvo ovviamente singolari esigenze. È anche vero, però, che uova mal conservate portano batteri pericolosi. Addirittura dovremmo evitare, nel tragitto dal supermercato a casa, troppi sbalzi di temperatura. Perché rischiamo di facilitare la proliferazione della Salmonella. Non è raro che ciò che compriamo, infatti, sia già contaminato.
Dunque consumare le uova, anche cotte, deve avvenire in maniera corretta, e soprattutto assicurandosi che siano fresche. Può capitare, infatti, di non ricordarsi la data di scadenza, perché scritta sulla confezione che abbiamo già gettato via. O magari è illeggibile sul guscio. Oppure perché abbiamo acquistato uova fresche direttamente dal contadino, e in quelle la data di scadenza non è scritta proprio.
Per fortuna possiamo sfruttare dei vecchi trucchetti che usavano anche le nostre nonne. Quando usavano uova prelevate direttamente dalle galline e – anche loro – non avevano riferimenti temporali per capire se erano ancora buone o no.
Se vogliamo scoprire la freschezza – o meno – di un uovo possiamo adottare diversi sistemi. Che funzionano, anche se sono “datati”. Per prima cosa proviamo usando acqua e sale.
Procuriamoci un bicchiere e riempiamolo a metà con dell’acqua, poi aggiungiamo una presa di sale e mescoliamo. Immergiamo poi l’uovo e vediamo come si comporta. Se va a fondo significa che è fresco. Se galleggia a metà acqua vuol dire che dobbiamo sbrigarci a mangiarlo. E soprattutto in questo caso ben cotto.
Anche rompendo le uova possiamo capire se sono fresche oppure no. Basta osservare il bianco. Se è “gelatinoso” e corposo va bene, mentre se appare più acquoso è probabile che l’uovo non sia freschissimo. Soprattutto se anche il tuorlo appare “piatto”. Possiamo comunque mangiarlo, ma anche in questo caso dopo una cottura completa.
Un ultimo sistema consiste nello scuotere l’uovo. Se avvertiamo una sorta di “sbattimento” vuol dire che non è fresco e che non dobbiamo consumarlo. Infatti l’interno deve rimanere compatto.
Infine, chi desidera effettuare un “esperimento” più moderno, può usare la torcia del cellulare. Puntandola sull’uovo vedremo al suo interno, e in particolare noteremo la sacca alle estremità. Se la sacca è ampia significa che l’uovo “è passato”. Questo perché via via che passano i giorni la sacca con i gas vanno pian piano a sostituire la materia principale, ovvero tuorlo e bianco.
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