Un Bonus per ammortizzare i costi in bolletta negli ultimi mesi del 2022. Come funziona e quali novità introduce.
Lo sconto in bolletta sarà l’ancora di salvezza di tanti contribuenti che si trovano in procinto di affogare tra i rincari.
Per salvarsi dai rincari di luce e gas che si aggraveranno a partire da ottobre sarà necessario affidarsi al Bonus sociale elettrico e gas. Una misura voluta dallo Stato per impedire che il disastro generale in relazione all’energia elettrica e al gas possa schiacciare le famiglie italiane. L’incredibile escalation dei rialzi dei prezzi in questo 2022 ha creato situazioni complicate e ingestibili in autonomia da parte di chi è in condizioni di disagio economico. Inizialmente a soffrire degli aumenti erano solamente i cittadini con basso reddito, ora lo stesso vale anche per molte altre famiglie che pensavano di avere una situazione economica buona. Purtroppo all’incremento dei costi non è stato associato un adeguato rialzo degli stipendi o delle pensioni e ora il Governo deve aiutare una più ampia platea di cittadini.
Il Bonus è attivo da tempo ma con il Decreto Aiuti Bis è stato potenziato. Gli sconti in bolletta proseguiranno fino al 31 dicembre 2022 e vi saranno associati altri interventi volti al rafforzamento dell’intero pacchetto di misure. All’agevolazione ordinaria si affianca, dunque, un Bonus integrativo o straordinario che durerà per tutto il 2022.
Inoltre, il Governo sta lavorando per garantire ulteriori misure da introdurre con il Decreto Aiuti ter proprio per combattere il caro-bollette. Tra le proposte l’allargamento della platea dei beneficiari con l’innalzamento del tetto massimo ISEE da 12 mila (già alzato da 8.265 euro) a 15 mila euro per il quarto trimestre dell’anno in corso. Naturalmente sarebbe necessario stanziare nuovi Fondi per aiutare più famiglie possibile prima che il nuovo esecutivo che si creerà in seguito alle elezioni del prossimo 25 dicembre metta mano nella definizione di interventi aggiuntivi.
Chi deve aspettarsi sconti in bolletta? Le famiglie con ISEE sotto i 12 mila euro (o 15 mila se passerà il Decreto Aiuti Ter), i nuclei con ISEE inferiore a 20 mila euro con più di 4 figli a carico, i percettori di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza e le famiglie con un membro che soffre di patologie gravi e necessita di apparecchi elettromedicali salvavita.
Per ottenere il Bonus sociale non è necessario inviare alcuna richiesta. Lo sconto scatterà automaticamente e verrà accreditato direttamente in bolletta. Volendo aggiungere, invece, il Bonus disagio fisico si sarà costretti ad avanzare domanda. Per quanto riguarda gli importi della riduzione variano in base al numero dei componenti della famiglia. Il Bonus elettrico oscilla tra i 142,60 euro e i 201,48 euro; quello del gas tra i 12,88 e i 61,64 euro mentre lo sconto per il disagio fisico varia tra 84,64 euro e 260,36 euro.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…