I lavoratori precoci possono andare in pensione con 41 anni di anzianità contributiva se si trovano in determinate condizioni.
Per essere considerato un ‘lavoratore precoce’ è necessario aver versato 12 mesi di contributi prima dei 19 anni di età.
Le condizioni richieste dalla legge sono le seguenti:
Per poter accedere al beneficio della riduzione del periodo contributivo bisogna inoltrare la domanda entro il 1° marzo di ogni anno. Le richieste in periodo successivo, e comunque non oltre il 30 novembre, verranno prese in considerazione qualora siano disponibili le risorse finanziarie.
Una lettrice ha inviato il seguente quesito: “Buongiorno sono nata il 11/04/1961. Vorrei sapere, visto che sono un’operatrice socio sanitaria in servizio con un’anzianità contributiva di 21 anni più altri 20 anni contributivi (per altro già ricongiunti) ed avendo cominciato a lavorare nel 1976 posso accedere alla pensione anticipata sommando i miei requisiti lavoro gravoso + lavoro precoce? In attesa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti.”
Per poter accedere alla pensione per lavoratori precoci il requisito contributivo di 41 anni può essere raggiunto anche cumulando i periodi assicurativi, ai sensi della legge 24 dicembre 2012, n. 228. A partire dal 1° gennaio 2017, dopo le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2017, il cumulo è ammesso anche per quei lavoratori già in possesso dei requisiti per il trattamento pensionistico autonomo in una delle casse coinvolte. Per tutti i lavoratori che perfezionano i requisiti cumulando i periodi assicurativi, la pensione decorre dal primo giorno del mese successivo all’apertura della ‘finestra’.
Quello dell’operatore socio sanitario deve essere considerato un lavoro ‘gravoso’, come stabilito dalla sentenza del Tribunale di Ferrara del 2021. Per questo motivo chi svolge questa professione, particolarmente pesante, può accedere alla pensione anticipata Ape sociale oppure Quota 41 (ossia riservata ai lavoratori precoci).
In merito alla richiesta della nostra lettrice, confermiamo la possibilità di richiedere la pensione anticipata, sempre se in possesso dei requisiti in quanto lavoratrice precoce e OSS (lavoro considerato gravoso). Consigliamo comunque di rivolgersi a un patronato o altro ente, in modo da verificare con certezza la situazione contributiva e quindi inoltrare la richiesta all’Inps.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…