Bevendo il latte di avena si rischia di ingrassare? Oppure lo si può assumere senza particolari preoccupazioni? Tutto ciò che c’è da sapere.
Considerato da molti come l’erede legittimo e naturale del latte di mandorla, il latte di avena può essere assunto durante una dieta?
Ormai le vacanze sono finite e ritorna quel circolo vizioso che inizia con ognuno che si guarda allo specchio e vede i chili messi durante l’estate. Si comincia con l’autunno in cui si decide di ritornare in forma, seguendo una dieta e facendo dello sport. Si continua con l’inverno, dopo il breve periodo di pausa delle vacanze natalizie, e poi si è sempre più determinati in primavera. Infatti, è proprio durante questa ultima stagione che i nostri sforzi si fanno più decisi dato che l’estate è alle porte e si muore dalla voglia di superare la prova costume.
Una volta superata, ci si abbandona, giustamente, ai piaceri del buon cibo, a tutte quelle pietanze a cui abbiamo dovuto rinunciare. E quindi, eccoci qui: l’autunno è appena iniziato e stiamo riavvolgendo il nastro col solo pensiero fisso in testa della prossima estate. Ma tra le varie bevande che consumiamo ci sarà sicuramente il latte da bere a colazione. Parliamo di varie tipologia come quello di mucca, quello di riso, di mandorla e di avena. E proprio su quest’ultimo ci vogliamo concentrare: ci farà ingrassare oppure dimagrire?
Intanto, però, abbandoniamo per pochi minuti la questione della dieta e affacciamoci ad altri argomenti diversi. Ad esempio, qual è il segreto per pulire nel modo esatto i fornelli come fanno gli chef famosi? Oppure, restando nel tema della cucina, esiste un frigorifero che funziona senza corrente: vediamo quanto costa. Ebbene, dopo questa breve pagina, possiamo dedicarci al nostro latte di avena.
Iniziamo col rispondere direttamente a questa domanda: no, il latte di avena non fa affatto ingrassare. Questo è possibile perché si tratta di una bevanda non molto energetica e, di conseguenza, non ha un importante peso in fatto di calorie. Inoltre, per stare ancora più attenti, l’ideale sarebbe scegliere quello senza ulteriori zuccheri aggiunti. Non si tratta tanto di una questione di dieta, quanto, invece, di salute. Infatti, questi zuccheri possono soltanto comportare delle conseguenze molto negative.
Ad esempio, se si compra un prodotto del genere, c’è la possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2. Una situazione, questa, che può verificarsi soprattutto in persone che sono abituate a una tipologia di vita statica e sedentaria. Dunque, sì il latte di avena può essere bevuto, ma bisogna evitare quello con gli zuccheri aggiunti. Inoltre, non intralcia in nessun modo la dieta che abbiamo deciso di intraprendere, ma ci rende più energetici sicuramente rispetto all’acqua. Con ciò, non vogliamo assolutamente dire che l’acqua è da evitare: anzi è fondamentale per mantenersi idratati!
Se da una parte il latte di avena ha meno calorie rispetto a quello di mucca, di conseguenza, presenta un minor livello di proteine. E questo non è affatto un bene poiché le stesse sono di vitale importanza per evitare lo sviluppo di alcune tremende patologie. Stiamo parlando, ad esempio, della sarcopenia, di una condizione umana sì naturale, ma per nulla positiva.
La sarcopenia è la perdita della massa e della forza dei nostri muscoli per via dell’invecchiamento naturale a cui siamo destinati. Per quanto possa sembrare inevitabile, in realtà la si può combattere con l’esercizio aerobico. Dunque, passeggiate, nuoto leggero, fare delle corse anch’esse leggere e andare in bicicletta. Un grande aiuto arriva anche da particolari strumenti di palestra che aiutano nel sollevamento dei pesi.
Il latte di avena non è da condannare completamente. Più che altro bisogna sapere da cosa è composto quando lo si beve. L’assunzione del latte di avena permette anche di contrastare l’invecchiamento delle cellule grazie alle sue sostanze antiossidanti. Per non parlare delle fibre che regolano l’intestino. Inoltre, il latte è in grado di controllare il colesterolo e anche i trigliceridi. Per questo motivo, dunque, è un grande alleato contro le malattie di tipo cardiovascolare evitando che le stesse si manifestino.
Sicuramente è un grande amico dei diabetici, dunque, e, poi, è ricco di vitamine legate al gruppo B. La loro presenza all’interno del latte di avena permette che il sistema nervoso funzioni nel migliore dei modi. Per non parlare, poi, delle tante proprietà antitumorali e del beneficio che ha durante i periodi di stress. Infatti, se assunto in particolari momenti di agitazione della propria vita, può fungere come un tranquillante naturale. In questo modo, si evita di comprare pillole o altri farmaci.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.
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