Fortunatamente abbiamo tanti metodi per eliminare la muffa. L’importante è sfruttarli tutti, in modo da eliminare un pericolo per la salute.
La muffa, lo sappiamo, non è solamente antiestetica. Può aumentare i rischi di contrarre malattie respiratorie anche gravi, che possono diventare croniche. Ecco dunque come sconfiggere questo problema.
Pareti umide e fredde nella casa sono qualcosa di normale. Basti pensare all’esposizione dell’edificio e ci renderemo subito conto che le stanze a nord sono sempre più fresche delle altre. Quando si forma la muffa, però, ci troviamo di fronte a qualcosa da eliminare subito.
Innanzitutto perché le macchie, se non trattate, si espandono e vanno a contaminare ogni cosa. Muri, finestre, mobili e complementi d’arredo. L’odore che distingue una casa con la muffa, poi, è tipico, e anche molto persistente. Se lasciamo che la muffa si espanda ci esponiamo a germi e batteri, che danneggiano la nostra salute. Per fortuna abbiamo diversi mezzi e soluzioni da adottare.
Possiamo contrastare la muffa in tanti modi, non solo togliendola dai muri quando si è formata. Innanzitutto dobbiamo prevenire. E l’unico metodo è arieggiare spesso le stanze, anche d’inverno. Se la casa è più soggetta all’umidità, possiamo coibentarla anche senza far intervenire un operaio specializzato. Inoltre possiamo usare regolarmente dei dispositivi umidificatori, elettrici oppure che usano il principio assorbente del sale.
Se nonostante la prevenzione notiamo le macchie di muffa sui muri possiamo pulirle sia con metodi casalinghi che con prodotti industriali.
In casa abbiamo delle “armi” perfette contro la muffa, praticamente a costo zero. Ad esempio, possiamo preparare un detergente molto efficace con acqua, bicarbonato, sale e acqua ossigenata. Mescoliamo tutti gli ingredienti dentro ad uno spruzzino, e poi irroriamo nelle parti da trattare. Lasciamo agire qualche minuto e poi puliamo con una spugna inumidita e strizzata. Infine, asciughiamo bene.
Molto utile per sconfiggere la muffa è anche l’aceto, da usare puro o diluito con acqua. L’aceto disinfetta e uccide i batteri, e se il suo odore non ci piace possiamo unire succo di limone filtrato oppure qualche goccia di olio essenziale.
Passando ai metodi “chimici”, la Candeggina è senz’altro perfetta per eliminare le macchie di muffa. Possiamo usarla pura o diluita con un po’ d’acqua. L’importante, in questo caso, è usare dei guanti, degli occhiali protettivi e tenere aperte le finestre. La candeggina infatti è irritante.
Se abbiamo necessità di agire con più decisione contro la comparsa della muffa possiamo anche sfruttare i prodotti industriali. Dopo averla rimossa con i metodi sopra indicati, abbiamo a disposizione vari tipi di vernice antimuffa. Oppure di spray pretrattanti. Anche in questo caso l’importante è usare dispositivi di protezione individuale durante i lavori, e tenere le finestre aperte per far arieggiare la stanza e asciugare più velocemente la tinteggiatura.
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