Il bonus 150 € è una delle misure una tantum che il Governo ha stanziato per aiutare i cittadini a causa dei rincari: chi lo riceverà per ultimo? I più sfortunati nel 2023
Tra i tanti bonus una tantum stanziati dal Governo, per andare incontro ai cittadini in difficoltà a causa dei rincari, vi è quello da 150 euro: chi lo riceverà per ultimo? I più sfortunati nel 2023.
Com’è noto, il bonus da centocinquanta € è stato inserito all’interno del DL aiuti ed è poi stato reso noto in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23.09.2022. Anche tale bonus rientra in quelli una tantum stanziati dal Governo Draghi per aiutare i cittadini a far fronte al rincaro delle bollette ed anche all’inflazione.
Tale sostegno risulta essere analogo a quello inserto nel decreto legge 50 ed anche nel 115, ma come si può notare l’importo muta.
Il sostegno precedente era di cinquanta euro in più ed era stato dato a chi aveva un reddito annuale di 15mila €. Questa volta, l’indennità è di centocinquanta € e sarà dato soltanto ai soggetti con un reddito di ventimila € (durante l’anno 2021) e che hanno già ricevuto quello da 200 € (quindi è necessario rientrare nelle categorie prestabilite in precedenza).
Il bonus da 150€ sarà dunque dato a diverse categorie di lavoratori e non solo per permettere a tutti di far fronte al rincaro e all’inflazione.
La prima categoria a ricevere tale sostegno sarà quella dei pensionati, infatti, coloro che risultano rientrare in tale categoria riceverà il bonus lo 02.11.2022.
Vi è una piccola nota da fare, dal momento che il primo novembre è rosso da calendario, le pensioni saranno accreditate soltanto il 1° giorno bancabile. Per quanto concerne, invece, il bonus in questione, questo arriverà sia ai pensionati di ‘vecchia data’ che ai neopensionati e cioè quelli del primo luglio del 2022.
Per quanto concerne i lavoratori dipendenti, tale indennità sarà accreditata sempre durante novembre ma soltanto se la busta paga avrà un importo minore di millecinquecento trentotto euro. La cifra va calcolata a lordo.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti privati, questi dovranno presentare un’autodichiarazione in cui si dichiara di avere i requisiti adatti per ricevere l’indennità.
Coloro che invece percepiscono il Reddito di Cittadinanza riceveranno il bonus da 150 € se all’interno della propria famiglia non vi sono persone che già lo percepiscono ad esempio i pensionati.
L’erogazione dell’indennità avverrà verso il termine del mese di novembre, di preciso dopo il ventisette del mese.
Per quanto concerne i lavoratori domestici, che già hanno ricevuto l’indennità precedente (quindi avevano già fatto la richiesta entro il 30.09.2022), avranno l’indennità automaticamente sempre durante il mese di novembre.
Oltre al bonus da 150€ ve ne sono anche molti altri, ad esempio vi è quello per gli elettrodomestici: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Chi sono dunque coloro che percepiranno per ultimi l’indennità? Si parte dai disoccupati, ma anche in questo caso il bonus sarà accreditato in automatico, ma la tempistica sarà più lunga.
Perché questi cittadini riceveranno il bonus più tardi? In pratica, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha bisogno della comunicazione da parte del datore di lavoro.
Tale passaggio risulta essere necessario in quanto è utile per evitare di accreditare magari 2 volte l’indennità al medesimo soggetto. I disoccupati, dunque, riceveranno l’indennità tra dicembre 2022 e gennaio 2023.
La stessa sorte toccherà anche ad altri soggetti. Ad esempio, coloro che hanno un contratto co.co.co. oppure i dottorandi e gli assegnasti. Stessa cosa vale anche per i lavoratori dello spettacolo e gli stagionali. Infine, anche coloro che sono liberi professionisti ma che non hanno una partita IVA riceveranno il bonus tra la fine di dicembre 2022 e l’inizio di gennaio del prossimo anno.
Secondo quanto riportato dal sito thewam.net, vi è ancora qualche dubbio su quando i liberi professionisti e gli autonomi (questa volta con partita IVA) riceveranno tale indennizzo. Al momento, secondo le ultime notizie, pare che tali lavoratori potrebbero ricevere il bonus entro gennaio del prossimo anno.
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