In arrivo le nuove procedure concorsuali bandite dal Ministero della Giustizia per l’annata 2022 2023. Vi sarebbero a disposizione circa 14Mila posti di lavoro.
Insomma, migliaia e migliaia di nuovi inserimenti, tra procedure già in corso e altre in arrivo.
L’opportunità si deve allo sbloccarsi del ricambio nella Pubblica Amministrazione e agli ingressi concessi da varie disposizioni emanate dall’Esecutivo.
Questo anche per via delle necessità connesse alla concretizzazione del PNRR. Il tutto ha reso possibile la messa a disposizione di nuovi posti di lavoro nelle sedi giudiziarie e in diversi distretti. L’ingaggio di nuove unità ha luogo anche per mezzo di concorsi pubblici.
I bandi di pronta uscita sono davvero tanti e le occasioni di lavoro con il Ministero della Giustizia non poche.
Le procedure concorsuali in arrivo sono finalizzate all’assunzione di migliaia di nuove unità, sia diplomati che laureati.
Nel complesso dovrebbero essere 14mila i nuovi ingressi. 7.400 assunzioni avverranno tramite nuove procedure concorsuali che presto saranno bandite.
Tra le figure professionali che occorreranno ci sono
operatori giudiziari, cancellieri esperti, personale amministrativo, assistenti contabili, tecnici e informatici, conducenti di automezzi, funzionari UNEP e funzionari tecnici, direttori e dirigenti.
Ma non è tutto, ci sarebbe da considerare il decreto PNRR2. La disposizione accorda, per di più, il reclutamento con contratto a tempo indeterminato di 1.200 precari del Ministero della Giustizia non oltre il 2023.
Intanto sono in fase di svolgimento i concorsi dell’anno in corso finalizzati all’assunzione di 5.410 tra diplomati e laureati, 203 assistenti tecnici, 1.000 operatori giudiziari.
Un potenziamento di addetti ministeriali che si deve allo sblocco del turnover all’interno delle pubbliche amministrazioni, che garantisce nuovi inserimenti proprio nella PA e all’interno di tante attività dell’Esecutivo per rimpolpare la squadra ministeriale.
I provvedimenti li segnaliamo a seguire:
Decreto PNRR 2: assunzioni sino a 1092 addetti a partire dal 2023 per sostenere gli Uffici per l’esecuzione penale esterna – (Uepe);
DPCM del 22 luglio 2022: prevede l’inserimento di 1400 nuovi dipendenti nel Ministero entro il 2023, sia in ottica conseguimento del PNRR e sia per sopperire all’importante insufficienza di personale del Ministero;
PIAO: ossia il integrato di attività e organizzazione, sono 7.264 i nuovi ingressi previsti.
Le procedure concorsuali e i relativi bandi indetti dal Ministero della Giustizia saranno comunicati sulla Gazzetta Ufficiale, serie concorsi ed esami, e in quest’area della piattaforma online del Ministero (Amministrazione trasparente) selezionando la voce ‘concorsi, esami, selezioni e assunzioni’.
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