Possiamo risparmiare sull’acqua calda anche senza installare costosi impianti fotovoltaici o altre imponenti strutture. Ecco come.
Ormai lo abbiamo capito, i costi del gas ci renderanno il prossimo inverno un vero inferno. O forse no. In fondo abbiamo moltissime alternative.
Le persone infatti, soprattutto se in difficoltà, tirano fuori la creatività, l’ingegno e la fantasia. E sappiamo che queste sono ottime armi per sconfiggere molti mali. Compreso il prezzo esorbitante del gas.
Dopo qualche attimo di smarrimento, infatti, basta “tirarsi su le maniche” e pensare a come ovviare alle proprie esigenze senza spendere un patrimonio.
I Governi di tutta Europa “spingono” per la transizione, per il passaggio ad una vita più “green”, ma forse non si rendono conto che non tutti possono permetterselo. Dal punto di vista economico in primis. Ma spesso anche per motivi tecnico-pratici. E mentre si attende che qualcosa nel panorama politico ed economico migliori, dobbiamo salvaguardarci da soli.
Come detto, per fortuna le alternative ci sono. Non possiamo mettere il fotovoltaico o i pannelli solari? Ecco come scaldare l’acqua sanitaria con pochi soldi.
Il prossimo inverno dovremo provarle tutte per riuscire a risparmiare continuando a riscaldare la casa e l’acqua sanitaria.
Di consigli ne arrivano tanti, e si è formato un interessante tam-tam anche tra i cittadini. Ognuno comunica il suo personale sistema che adotta per consumare di meno, e dunque spendere di meno. Aiutando la comunità.
Ad esempio recentemente una nostra lettrice ci ha raccontato la sua esperienza, che abbiamo riportato in un articolo. Con una semplice “mossa” ha riorganizzato gli elettrodomestici e i vari dispositivi in casa, e ha attuato un piano di risparmio. Senza spendere migliaia di euro in pannelli fotovoltaici o altro. Che, intendiamoci, nessuno demonizza, anzi. Ma purtroppo non tutti possono sfruttare questa tecnologia.
Tornando all’acqua calda, se l’uso del gas ci costa troppo possiamo fare in un altro modo. In fondo la usiamo poche volte durante il giorno o alla sera. Limitare l’accensione continua della fiammella della caldaia ci farà risparmiare un bel po’ in bolletta.
Basta acquistare un riscaldatore termico elettrico. Una sorta di piccolo boiler, che a seconda del modello riscalda 10 o più litri di acqua. Lo fa velocemente, ed essendo un prodotto di nuova generazione è costruito per ottimizzare i consumi. Questi dispositivi si trovano ovunque, a prezzi che oscillano intorno ai 50 Euro.
Si collegano facilmente ai tubi dell’acqua in cucina oppure in bagno, basta accenderli per poco tempo e abbiamo la nostra acqua calda a disposizione. Senza aver usato la caldaia. Inoltre se sfruttiamo le fasce orarie in cui si spende di meno, la bolletta dell’elettricità non subirà aumenti significativi.
Un’altra idea semplice ma geniale, dunque, da prendere come spunto. E superare il prossimo inverno con un sorriso.
Come risparmiare sulle bollette? InformazioneOggi dà voce alle imprese, ai professionisti e alle famiglie che vivono costantemente lo shock energetico. La vostra voce è importante, raccontateci quali soluzioni state adoperando per contrastare i rincari inviando una mail alla “Posta di informazioneoggi.it”
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