Se esce fumo dalla stufa a Pellet siamo di fronte ad un pericolo? Ecco cosa controllare e come fare a ovviare al problema.
Le stufe a Pellet sono dispositivi performanti e di nuova generazione, ma come tutti i macchinari vanno manutenuti e controllati regolarmente. Ecco cosa fare se sentiamo odore di fumo durante l’accensione.
Chi ha un caminetto o una stufa a legna sa che è normale un’effusione di fumo durante la combustione. La legna, anche se lasciata seccare adeguatamente, può contenere tracce di umidità. L’odore di fumo non è ovviamente un male in sé, ma quando parliamo di stufa a Pellet le cose cambiano.
Infatti il combustibile di questo tipo di impianto di riscaldamento è ben diverso dalla legna, e uno dei vantaggi risiede proprio nel fatto che non è umido. Se dunque capita che la stufa a Pellet emana del fumo, dobbiamo controllare che tutto stia funzionando adeguatamente.
Innanzitutto, come abbiamo illustrato in un recente articolo, prima di riaccendere la stufa dobbiamo provvedere a pulirla. Anche il vetro, se non perfettamente trasparente, non permette di capire se vi siano eventuali problemi o meno. Infatti già osservando le fiamme possiamo capire se la stufa funziona e se il combustibile è ottimale. La fiamma deve essere di un bel colore giallo dorato. Ma adesso andiamo a vedere cosa fare se notiamo del fumo uscire dalla nostra stufa a Pellet.
La prima causa di fumo potrebbe essere proprio il Pellet. Magari lo abbiamo conservato male ed è diventato più umido del previsto. In questo caso c’è poco da fare, dovremo sostituirlo con dell’altro Pellet.
Ricordiamo però che un iniziale fumo che si sviluppa nel braciere è normale nel momento dell’accensione. Oppure quando la stufa è stata inattiva per molto tempo. Invece se il fenomeno persiste è indice che qualcosa non funziona. Non solo: il fumo emesso è molto fastidioso per gola e polmoni, e alla lunga può dare anche problemi all’apparato respiratorio.
Dunque controlliamo subito il braciere della stufa, perché spesso il fumo “sporco” proviene proprio da lì. È necessario rimuovere tutta la cenere e i residui di Pellet al fine di fermare la formazione di fumo.
Se nonostante la pulizia accurata continua a formarsi del fumo, dobbiamo cercare di capire quale sia la parte meccanica della stufa che non funziona. Le opzioni sono due: o la canna fumaria oppure il ventilatore di scarico.
Nel primo caso, la canna fumaria potrebbe essere ostruita/bloccata da troppi residui, o magari da un nido di uccelli che ha deciso di prendere residenza proprio vicino allo sfiato. Dobbiamo quindi assicurarci che i tubi siano ben puliti e che non vi siano impedimenti esterni alla fuoriuscita dei fumi di combustione.
Un fumo eccessivo che si propaga all’interno della casa invece che all’esterno potrebbe anche essere dovuto al malfunzionamento del ventilatore di scarico. L’unico modo per ovviare all’inconveniente è far controllare regolarmente la stufa a Pellet da un tecnico specializzato.
Ricordiamo che mantenere pulita ed efficiente la stufa a Pellet non solo è garanzia di sicurezza, ma anche di risparmio. Un dispositivo che funziona consuma di meno. Con i costi di oggi del Pellet, che è schizzato anche fino a 15 Euro a sacco, è meglio… prevenire che curare.
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