Tra poco, non appena le giornate fredde arriveranno, sarà un problema scaldare il letto senza consumare gas o energia.
Stiamo inevitabilmente “tornando indietro”, e non è un eufemismo. La crisi energetica, la speculazione e l’inflazione ci costringono a cambiare le nostre abitudini.
E se riflettiamo un attimo, comprendiamo benissimo che lo sviluppo economico che conosciamo adesso è avvenuto grazie all’elettricità. Senza di essa tutto si ferma, e si torna a vivere quasi come 70 anni fa.
Se sia un bene o un male, questo ognuno potrà considerarlo come preferisce. Nel mentre, siccome Gas e Luce sono materie prime ormai inarrivabili, dobbiamo trovare soluzioni per il nostro comfort.
Tra i problemi che potremo riscontrare prossimamente, di sicuro c’è il freddo in casa, e dunque nel letto. Come sappiamo, il Ministero perla Transizione Energetica ha deciso che dovremo tenere accesi i termosifoni per meno ore e giorni. Usare alternative come stufette elettriche e similari è improponibile, visti i prezzi dell’elettricità. E allora, che fare? Arrivano in soccorso, per fortuna, i cari vecchi trucchi della nonna.
Parlavamo del fatto che stiamo tornando indietro. In effetti, non è necessario guardare molto lontano. Le nostre nonne hanno sempre avuto a che fare con il risparmio. Il “benessere” era qualcosa di molto lontano, riservato a pochissimi. Ma vivevano dignitosamente, usando sempre l’ingegno.
Oggi, dopo una crescita durata alcuni decenni, le persone diventate “benestanti” stanno pian piano tornando “povere”. Impossibilitate a crescere a causa di tutte le problematiche che ben conosciamo. E che derivano (anche) da una gestione politica sconsiderata che dura da almeno 30 anni.
Dunque è arrivato il momento di attingere alle soluzioni ideate da chi in passato, come noi adesso, doveva fare i conti con le spese.
Se tra qualche tempo farà molto freddo e avremo la casa meno calda, possiamo ugualmente andare a dormire sereni. Infatti, anche a termosifoni spenti, abbiamo diversi modi per scaldare il letto. Uno di questi è dato dalla termocoperta.
Ma considerati i costi per acquistarla e quelli della bolletta della luce meglio pensarci un attimo. Infatti, come abbiamo spiegato in un articolo più approfondito, non sempre la coperta elettrica è una buona soluzione. Soprattutto per la presenza sul mercato di prodotti sì economici, ma magari non conformi.
Scartata la coperta elettrica, dovremo attingere ad un’altra soluzione. Oltre a mettere delle lenzuola di flanella o un numero maggiore di coperte e piumoni, ovvio. Ebbene, possiamo usare un oggetto che costa pochissimi euro.
Parliamo della cara, vecchia borsa dell’acqua calda. Mettendola dentro al letto prima di andare a dormire potremo stare al calduccio senza spendere praticamente niente. La borsa dell’acqua calda mantiene il calore anche molto a lungo. E grazie a essa potremo dormire sonni “tranquilli” anche senza usare Luce o Gas.
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