Avere delle verdure a portata di mano grazie ad un piccolo orto casalingo è davvero una risorsa in più, ma siamo davvero tutti pazienti?
Siamo onesti: avere un orto significa prendersene cura costantemente e, tra un prodotto e una innaffiatura, bisogna saper aspettare. Ma chi è in grado di farlo?
Sono in molti ad aver deciso di fare economia con alcuni alimenti, avendoli direttamente a casa ed evitando di andare al supermercato. Per spendere soldi, lo sappiamo, ci basta un attimo. Convinti, poi, di aver fatto la scelta giusta, ci ritroviamo con lo scontrino in mano guardandolo con degli occhi sbarrati. Il motivo è sempre lo stesso: davvero quelle poche cose comprate costano così tanto? Sì, davvero. E ci sono tante ragioni di questo aumento dei prezzi.
Di conseguenza, chi pensa di avere tutto ciò che gli serve praticamente sotto casa, e senza impegnarsi, dovrà ricredersi. Infatti, da un bel po’ di anni a questa parte, è quasi diventata una tendenza quella di avere un piccolo orticello in casa, oppure in giardino. Certo, per poterne godere in tutti i sensi, bisogna averne molta cura, ma non sempre la vita che conduciamo ce le permette. Per non parlare, poi, dei tempi che bisogna aspettare per veder germogliare qualcosa. Insomma, l’orto è per i pazienti, ma non è detto che gli impazienti non possano provarci.
Esistono, in tal caso, delle verdure che germogliano in breve tempo rispetto alle altre. Prima di scoprirle, però, restiamo nel mondo delle piante e concentriamoci sui benefici di alcune di loro. Scopriamo una pianta particolare, chiamata la sanguinea, la quale, se ben curata, ci permetterà di godere di uno spettacolo unico. Oppure, non tutti lo sanno, ma le piante sono tra gli alleati principali per combattere la muffa. Ebbene, adesso sì che possiamo procedere.
Iniziamo il nostro discorso da quelle verdure che ci mettono più di un mese, quasi due, per dare i loro frutti. Partiamo dalle zucchine, le quali amano le zone ventilate esterne, ma anche il caldo. Per loro è importante avere del terriccio umido. Aspettiamo 50 giorni e sono lì pronte a farsi raccogliere e cucinare. Lo stesso discorso vale per la barbabietola. La stessa deve essere coltivata nelle mezze stagioni, quindi o in autunno o in primavera. E, così, dopo 50 giorni è pronta come lo sono anche le carote.
La rucola, a differenza di quelle prima citate, ci impiega 40 giorni per essere raccolta. Ha bisogno di un terriccio pieno zeppo di sostanza organica e non bisogna mai dimenticasi di mantenerlo umido. Importante sono anche le ore di sole di cui la pianta deve godere per crescere più forte. Quando, poi, è pronta per essere presa, ricordiamoci di lasciare un po’ di base nel terreno per ritrovarcela di nuovo nei prossimi 40 giorni.
Anche gli spinaci richiedono uno stesso tipo di terriccio ricco di sostanza organica e deve alternarsi tra il sole e l’ombra. E, come la rucola, gli spinaci sono pronti per essere raccolti e cucinati in soli 40 giorni. Stesso discorso di durata vale per la lattuga, la quale, però, ama l’ambiente ventilato e un po’ di spazio per sé.
Il ravanello ha bisogno di un clima freddo, ma non rifiuta una bella oretta al sole che gli permetterà di crescere più velocemente. Infatti, dopo 22 giorni è lì pronto per farsi raccogliere. 21, invece, sono i giorni richiesti dal cipollotto il quale necessita di un terriccio con un pH ben equilibrato e drenato. Il cippollotto ama il sole e quando lo si deve raccogliere bisogna tagliare la base dello stesso.
L’ultima delle verdure qui elencate è il crescione. Questo richiede un angolo pieno di sole e una innaffiatura costante. Si aspettano 10 giorni e si potranno tagliare i primi 10 centimetri dello stesso.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…