A breve arriverà l’erogazione del Bonus 150 euro anche per colf e badanti. Scopriamo quando è prevista per tale categoria di lavoratori domestici.
Il Bonus 150 euro previsto dal Decreto Aiuti- ter ha lo scopo di aiutare le categorie di cittadini maggiormente colpiti dalla crisi economica.
Il requisito fondamentale per accedere a tale beneficio è il possesso di un reddito (riferito al 2021) non superiore a 20 mila euro. Per il Bonus 200 euro, invece, il tetto reddituale era stato fissato a 35 mila euro.
In ogni caso, alcuni gruppi di beneficiari riceveranno l’indennità già dal prossimo novembre. Tra essi rientrano anche i lavoratori domestici, i quali potrebbero vedere l’accredito dei soldi tra il 20 e il 30 novembre 2022. L’erogazione, inoltre, sarà automatica. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le modalità di versamento del sussidio economico.
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Come abbiamo appena specificato, l’INPS pagherà il Bonus 150 euro con le stesse modalità precedentemente stabilite per l’indennità una tantum di 200 euro. In particolare, il versamento avverrà attraverso:
Per colf e badanti, l’erogazione sarà automatica da parte dell’INPS. Questo perché tali lavoratori hanno già provveduto all’invio di una prima domanda (entro lo scorso 30 settembre), per ottenere il Bonus 200 euro. L’Istituto di previdenza, dunque, considererà i dati già forniti nei mesi passati; i destinatari dei due Bonus, infatti, sono gli stessi. Per tale motivo, è utile monitorare costantemente il fascicolo previdenziale INPS, al quale si accede con le identità digitali SPID, CIE o CNS.
Quali sono i lavoratori che riceveranno il Bonus 150 euro a novembre? Tutti i collaboratori domestici che, tra luglio ed ottobre, hanno già avuto il precedente contributo di 200 euro. È necessario, inoltre, la titolarità di uno o più rapporti di lavoro, attivi al 24 settembre 2022 (cioè dalla data di entrata in vigore del DL Aiuti- ter).
Le informazioni relative ai rapporti di lavoro di colf e badanti, inoltre, verranno prelevate direttamente dalla banca dati dell’INPS, insieme a tutti i versamenti dei contributi da parte del datore di lavoro.
Un ulteriore requisito per ottenere l’indennità è la titolarità di redditi non superiori a 20 mila euro. Solo in questi casi l’INPS procederà all’erogazione, tra il 20 ed il 30 novembre. La cifra, dunque, non verrà anticipata dal datore di lavoro, ma verrà corrisposta direttamente dall’Ente di previdenza.
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Il Decreto Legge Aiuti- ter del 23 settembre 2022 sancisce che il Bonus 150 euro spetta a tutti i lavoratori domestici che:
Infine, è bene ricordare che si tratta di un’indennità una tantum e che, quindi, si potrà ricevere per una sola volta.
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